GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] i Mémoires e le Prefazioni citate nel testo: Lettere di Carlo Goldoni, a cura di E. Masi, Bologna 1880; C Caccia, Carattere e caratteri nella commedia di G., Venezia 1959; E. Levi, Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, Torino 1959, pp ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] e Dirce Levi. Con i genitori e il fratello Piero si trasferì a Firenze attorno al 1919. Nella città toscana conseguì fantasia adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] sull'anima della madre". In altre parole: Carlo non potrà mai sposare, contro l'opinione comune sul teatro di P. F., in Rivista d'Italia, febbraio 1909, pp. 257-328; C.Levi, P. F. e la critica, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, n. s., I ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Pergola di Firenze, il San Carlo di Napoli, il teatro Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, l’Opera poi in Id., Scritti di critica teatrale, Torino 1974, p. 583); C. Levi, Chiacchierando di teatro con T. P., in Nuovo della sera, 30 gennaio ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina p. 559; C. de Brosses, Il viaggio in Italia [1779], a cura di C. Levi, Bari 1973, pp. 257, 532; F.H.J. Castil-Blaze, L'Académie imperiale de ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] e letterati come Ojetti, D’Amico, Marinetti, Civinini, Bontempelli, Levi, D’Ambra, Vergani, Paolieri, Ramperti e Gordon Craig, sua serata teatrale, mentre con Il cortile, diretto da Carlo Campogalliani, cercò di fissare una delle sue più riuscite ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Marostega (1893, più volte rist. ibid. 1977), Carlo Goldoni da Gian Giacomo Rousseau (con Camillo Antona Traversi palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910 ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] , 1º giugno 1903, pp. 395-6; A. Scalera, Il teatro dei Fiorentini dal 1800 al 1860, Napoli 1909, pp. 42-44; C. Levi, Dante "Dramatis Persona", in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), I, pp. 130-131; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1935, II, pp. 482 ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] completo. L. D. in La Voce libera, 19 luglio 1948; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1983, p. 96; Ilteatro di S. Carlo, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987, pp. 488 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da Carlo di Luzzinborgo re de' Romani dell'onore della milizia ornato novelliere, Pisa 1902, pp. 147-155 e passim; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica delle corti lombarde durante la ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...