Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando agli organismi viventi due nomi: uno per il genere e uno per la specie.
Vita e attività
Figlio di un parroco di campagna, seguì i corsi di medicina nelle univ. di Lund (1727) e Uppsala (dal ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] fondamento) in quanto, secondo la concezione fissista (o tipologica) che ebbe nel 18° sec. come massimo esponente CarloLinneo, compito del naturalista era descrivere ed enumerare tutti gli organismi, vegetali e animali, ritenuti creati dall’ente ...
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VAHL, Martin
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bergen il 10 ottobre 1749, morto a Copenaghen il 24 dicembre 1804; fu discepolo di CarloLinneo a Upsala. Dal 1783 al 1785 visitò a scopo botanico i principali [...] paesi d'Europa e dell'Africa del nord e viaggiò ripetutamente in altre epoche attraverso la Norvegia e la Danimarca. Sue opere principali sono: Symbolae botanicae (Copenaghen 1790-94); Eclogae americanae ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] . 5100-517; Horti Botanici R. Archigymnasii Mutinensis Historia, Mutinae 1842; Discorso per l'inaugurazione del busto di CarloLinneo, Modena 1843; Difesa di Paolo Boccone botanico italiano del secolo XVII contro alla taccia addossatagli d'usurpatore ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] non è però possibile parlare di geografia botanica prima che Linneo, verso la metà del sec. XVIII, definisse la specie è stata collocata su solide basi, soprattutto per merito di Carlo Porro, il quale può considerarsi come l'iniziatore di una ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] , ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente di botanica. Nella Flora pedemontana (1785), seguita dall'Auctarium (1789), diede uno studio, ancora oggi fondamentale, della flora del Piemonte. Linneo gli dedicò il genere Allionia. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] così, muore senza aver osservato, se non da lontano, le meraviglie della Creazione.
Quest'apologo, narrato da Linneo (Carl von Linné, 1707-1778) durante una lezione dedicata alla descrizione di alcuni insetti per ottenere una maggiore attenzione dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] il cranio di una tartaruga marina ‒, il giurista e senatore bolognese Carlo Ruini portò a termine nel 1598 la prima monografia sull'anatomia e eminenti botanici, come John Ray e in seguito Linneo (Carl von Linné), le usarono nelle loro opere. Per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Ehret e Elizabeth Blackwell.
Nel 1736 era il giovane Linneo (Carl von Linné), al servizio di George Clifford, a incontrare Roi e incontrare i due fratelli de Jussieu, nel 1741 Linneo veniva nominato professore di botanica e medicina all'Università di ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] celebri colleghi, sia italiani sia stranieri, tra i quali Carlo Allioni, l'inglese James Dickson e il francese Antoine Rivinus (A. Bachmann), di G.P. Tournefort e di C. Linneo. Nella dedica iniziale a papa Pio VII, Olivieri racconta di essere venuto ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...