FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] corte angioina, il F. cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò loZoppo presso la propria filiale di Nîmes. Sempre per lo stesso anno, è attestata la presenza di un fondaco della compagnia nella ghibellina Verona ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; il 24 febbraio 1525 a Pavia lo stesso Francesco I cade prigioniero di Carlo V. Tramonta così definitivamente il dominio della anche in altre parti dell’Emilia, dove lasciarono opere M. Zoppo, L. Costa e il modenese B. Bonascia.
Antonello da Messina ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] le prime opere di Collodi (Carlo Lorenzini), come Giannettino (1875) del romanzo, L.F. Baum. In anni più recenti lo stesso soggetto è stato usato per un altro musical di grande da Long John Silver, il pirata zoppo dell'Isola del tesoro di Stevenson, ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] così: "Non sono né gobbo, né zoppo, ma di alta statura, di membra 1755 il duca Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il da un ms. dell'Universitaria di Bologna, in Modena a Carlo Goldoni, Modena 1907, pp. 323-34; B. Ziliotto, ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] quest'ultimo una menomazione fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da di Ferrara, f. 118r, nei quali il C. celebra lo splendore della natura radiosa e della luce, si riferiscono non tanto ...
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