trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] , o cattedra di San Pietro (legno ricoperto di placche d’avorio; S. Pietro in Vaticano); il t. di CarloMagno (in pietra, con ricettacolo per reliquie; Aquisgrana, Cappella Palatina).
L’evoluzione tipologica del t., che presenta una stretta analogia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] riferisce a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e contiguità del falso decreto di Adriano I per CarloMagno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto in errore materiale, avesse in mente il testo del privilegium minus. Se ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] caso di re Dagoberto (612-638), dell'imperatore Enrico II - la cui vita è stata scritta verso il 1146 - e di CarloMagno, nel racconto dello pseudo-Turpino, risalente al 12° secolo.
Il 'seno di Abramo' e i 'receptacula' delle anime nell'aldilà
La ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] History", 23, 1972, pp. 97-113; M. Cagiano De Azevedo, Note archeologiche riguardo al sacramentario inviato da Adriano I a CarloMagno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 73-9; L. Wallach, The Testimonia of Image-Worship ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di CarloMagno, Beda, Reginone, Sigeberto, Mariano Scoto, e per la parte orientale della cristianità (distinta dalla translatio Imperii in ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il suo Privilegium aveva confermato il Constitutum Constantini e la donazione dell'Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e CarloMagno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Stato ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] confermava tutto quanto era stato concesso al papa dai re e dagli imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e CarloMagno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era stato all'ordine del giorno del sinodo. Si è ipotizzato che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a CarloMagno. L'opera non è stata con certezza scritta da lui, anche se non è escluso che possano essere state da lui composte alcune ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] costantiniana un momento di fioritura per la Chiesa e ne riporta invece la decadenza al quinto ‘stato’, ossia da CarloMagno al XIII secolo, attaccando in particolare i regolari, Bonifacio VIII e il suo successore Benedetto XI32.
La deriva ereticale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a CarloMagno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di Gregorio Magno, III, 2). Moralia in Job, a cura di M. Adriaen, I-III, Turnholti ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...