Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] % dei voti un notevole arretramento. Fu nominato sindaco Giulio Carlo Argan, storico e critico d’arte, che formò una giunta ’appartamento Barbo conserva un’importante collezione di armi (già Odescalchi) e arazzi.
La Galleria dell’Accademia di San Luca ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e Carlo Borromeo, che continuarono anche dopo il dibattito Rodolfo, di Angelo e del fratello Silla. Contemporaneamente, Paolo Odescalchi, vescovo di Atri e Penne, fungeva da intermediario con la ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] a Roma, allora collocato nella Sala Verdi di Palazzo Odescalchi, negli anni in cui era frequentato anche da Sergio Tofano 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Vero di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, gennaio bello, intermezzo a tre voci dedicata alla principessa Teresa Odescalchi Caracciolo di Santobono (Roma, teatro de' Granari, ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , quando il L. fu incaricato delle messe per le feste di S. Carlo e di S. Cecilia, è l'ultima notizia sulla sua attività.
Il del 21 marzo e 15 ag. 1700; Arch. di Stato di Roma, Odescalchi, XX.E.5, n. 367; Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 13667 ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] .55); Per le nozze dell'ill. et ecc. sig. don Carlo Borromeo e donna Camilla Barberini ("Da la magion celeste", cantata a 3 Franchi, Roma 2002, pp. 245-316; Id., Il principe Livio Odescalchi e l'oratorio "politico", in L'oratorio musicale e i suoi ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] anche nel 1666), libretto di Francesco Berni e scene di Carlo Pasetti. Il contributo del L. è condiviso con Andrea Mattioli nobili ferraresi (l'opera è dedicata al cardinale B. Odescalchi, legato di Ferrara e futuro papa Innocenzo XI); proprio ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] con vari strumenti», assieme a Giacomo Carissimi, Luigi Rossi, Carlo Caprioli ed altri.
Dopo il 1700, anno di morte , Roma 2002 A, pp. 270, 287; Id., Il principe Livio Odescalchi e l’oratorio ‘politico’, in L’oratorio musicale italiano e i suoi ...
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