Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte CarloPepoli). [...] Durante la rivoluzione del 1831, fu membro del governo provvisorio, e coi fratelli Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia, compose per V. Bellini il libretto ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] . Tra le sue opere, soprattutto notevoli lo studio Di Galeazzo Marescotti de' Calvi da Bologna e della sua cronaca (1875), il saggio su CarloPepoli premesso all'ediz. delle sue opere (1881) e la raccolta di scritti varî Politica e storia (1890). ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] e l'immediatezza al servizio della verità universale del sentimento.
Dal 1823 al 1828, a parte l'epistola Al conte CarloPepoli (1826), L. tace come poeta. In questi anni egli porta alle ultime conseguenze il suo pessimismo. L'infelicità umana non ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] opera, Adelson e Salvini, e nel 1826, al S. Carlo, la seconda, Bianca e Fernando. Nel 1827 un nuovo lavoro con meditata lentezza compose i Puritani, su libretto di C. Pepoli, rappresentata al Théâtre italien di Parigi nel 1835, con esito trionfale ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] e della generale disorganizzazione seguita alla ritirata delle truppe pontificie nelle Legazioni. Con la nomina del conte CarloPepoli ad alto commissario governativo (25 giugno), incaricato di riorganizzare le truppe capitolate, il C. si ritenne ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Paralipomeni della Batracomiomachia e de La ginestra), si associò alla più recente persuasione - testimoniata nell'Epistola al conte CarloPepoli (1826), unica eccezione (di gusto tra oraziano e pariniano) al silenzio poetico di quegli anni - circa i ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] confronti delle pratiche rivoluzionarie, L’Italico ottenne le lodi di Vincenzo Gioberti, nonché la collaborazione di Terenzio Mamiani e CarloPepoli. Cessò le sue pubblicazioni il 13 marzo 1848 quando si fuse con La Bilancia, uno dei periodici più ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionale): una delle sue opere più riuscite per finezza d'introspezione psicologica.
Attraverso il conte CarloPepoli di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani e P. Costa. Nel 1826 ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] , una collezione di cinque ariette, quattro duetti e due, trii sotto il titolo Serenata romana, su parole del conte CarloPepoli; lasciò inoltre alcuni manoscritti, tra cui un Te Deum, solfeggi, arie staccate e diverse romanze. Un suo duetto, inoltre ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] delle ex Legazioni con i ducati di Modena e Parma nel nuovo governo delle province dell’Emilia presieduto da Luigi Carlo Farini, Pepoli entrò nel gabinetto quale ministro delle Finanze.
L’11 ottobre 1859 aveva intanto visto la luce il Corriere dell ...
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