BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] conclusione, secondo Clemente Alessandrino, che si eviti così l'affettazione di portarla troppo lunga, come l'effeminatezza. CarloSigonio, già ffiustre, dallo Studio di Bologna gli mandò in esame una Historia Ecclesiae,che rinunciò a pubblicare. Nel ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] irregolare, rispose subito con straordinario ingegno agli insegnamenti di Ludovico Castelvetro, che introdusse lui e CarloSigonio alle discipline umanistiche. Così pure rivelava una vivida intelligenza ascoltando le lezioni sulle lettere greche e ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] la sua vocazione agli studi filologici fu appunto quella tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, CarloSigonio era continuata viva e feconda fino a Giovanni Galvani, i cui scritti sulla poesia dei trovatori costituirono ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] l'inizio dell'insegnamento irneriano delle leges. Sono arbitrari i tentativi fatti nei secoli andati, da quello cinquecentesco di CarloSigonio che parlava dell'anno 1102, fino agli assurdi 1128, 1190 o 1200 (Spagnesi, 1970, pp. 16-18). Anche la ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] 'autunno 1568 (ma già testimoniata in una lettera di CarloSigonio del giugno 1565) e approvata a denti stretti da con la nomina alla cattedra bolognese che era stata di C. Sigonio. Nella primavera successiva giunse a Bologna, dove tentò anche di ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] del B. per potenza di modellato ed icasticità espressiva. Da aggiungere a queste opere il busto in terracotta di CarloSigonio, conservato nel coretto a sinistra dell'altar maggiore in S. Agostino. Il complesso di San Benedetto Po - una vera ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] 1736). Più o meno negli stessi anni un'altra impresa dell'Argelati, la pubblicazione degli Opera omnia di CarloSigonio, ricondusse il B. all'erudizione storica. Sua è, infatti, l'edizione della Historia ecclesiastica del grande storico modenese ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] con una originale, convinta tesi su Pascoli, aprì all'A. la strada dell'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "CarloSigonio" di Modena, dove divenne amico di V. Sereni (il poeta del Diario d'Algeria), quindi al liceo classico "Galvani ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia della Chiesa a un celebre studioso suo concittadino, CarloSigonio. Filippo Neri individuò invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado di affrontare la notevole ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] perché il C. si era preoccupato di chiamarvi docenti di chiara fama quali il filosofo Federico Pendasio, lo storico CarloSigonio, il giurista Giovanni Angelo-Papio. Fu per il tramite di quest'ultimo che il vicelegato - il quale amava circondarsi ...
Leggi Tutto