Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] sua vita come bidello e morì nell'indigenza. Carl Lewis, il suo successore, che vinse 4 di Torgny Wickman sui Giochi invernali di St. Moritz, Olympic Games in white (V ruolo di Sansone in The great leaders. Samson and Gideon per la regia diFrancisco ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] il re diFranciaCarlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, , Medaglioni. N. J., in Rassegna grafica, VI (1931), pp. 11-13; V. von Lieres, Nicolaus J., in Altmeister der Druckschrift, Frankfurt a.M. 1940, pp ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] per ragazzi, in Storia della stampa italiana, a cura diV. Castronovo-N. Tranfaglia, V, La stampa ital. del neocapitalismo, Roma-Bari 1976, ad Indicem; Who's Who in France 1955-56, s. v.; Repert. delle società italiane per azioni 1967, ad Indicem ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] quelle di G. e V. Mascardi e la Poliglotta di Propaganda Fide a Roma, la bottega diV. Coronelli a Venezia, quella annessa alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, e la Stamperia granducale a Firenze. Il primato editoriale spetta a Francia, Inghilterra ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] la cessione della Bompiani (1972), capeggiata da V. Bompiani dalla fondazione (1929), al Gruppo Elemond Scuola & Azienda, Carlo Signorelli, Juvenilia, Mursia Scuola, di rilievo in Actes Sud, Librairies du Savoir, Presses Universitaires de France. ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] sviluppi della televisione
diCarlo Sartori
Tre fattori di sviluppo hanno concorso , per es., esordi e conferme di autori come B. Bertolucci, P. e V. Taviani, E. Olmi, N. senza vincoli di fascia oraria di trasmissione come per es. in Francia. E ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] del governo diCarlo X era quello di imbavagliare in Francia della Restaurazione, Roma-Bari 1979.
Deutsch, K.W., The analysis of international relations, Englewood Cliffs, N.J., 1968 (tr. it.: Le relazioni internazionali, Bologna 1970).
Dicey, A.V ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] scritta è messo in risalto anche nel notevole studio diCarlo Ginzburg (v., Il formaggio..., 1976) su un mugnaio del case editrici W.H. Smith in Gran Bretagna e Hachette in Francia. Le librerie locali e le biblioteche circolanti resero a poco a ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] degli ambienti giornalistici più influenti (v. Snyder, 1995; v. Tonello, 1999; v. Ewen, 1996; v. Kurtz, 1998).
Una linea di interpretazione critica che si potrebbe definire neo-tocquevilliana è stata sviluppata in Francia da Pierre Bourdieu, il quale ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: " di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...