Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] gli è valso il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista. Alla sua produzione è dedicato il vol. di A. D’Olivo, CarloVerdone (2008), mentre nel 2012 il regista ha pubblicato La casa sopra i portici, testo intimo sul tema del dolore e dei ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] negli anni Ottanta, Roberto Benigni è risultato quello con i migliori riscontri al botteghino. I film di CarloVerdone hanno continuato a caratterizzarsi per la deformazione grottesca dei personaggi, con uno sguardo sempre attento ai mutamenti di ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] (Gianni Amelio, Luigi Faccini, Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Salvatore Piscicelli, Peter Del Monte, CarloVerdone, Giuseppe Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Marco Risi, Francesco Nuti, Alessandro Benvenuti, Roberto Benigni, Maurizio Nichetti ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] ha avuto modo di lavorare con due registi molto diversi fra loro come il ‘politico’ Elio Petri e il ‘comico’ CarloVerdone.
Quello con Elio Petri fu un altro incontro importante. Gli feci ascoltare il progetto musicale che avevo per il film Indagine ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] raggiunta la popolarità televisiva, si è messa alla prova nel cinema come attori-registi (tra gli altri, CarloVerdone, Maurizio Nichetti, Francesco Nuti, Alessandro Benvenuti, Antonio Albanese: i cosiddetti nuovi comici).
A un'origine televisiva è ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] Il marchese del Grillo (1981). Negli anni Ottanta iniziò a firmare sceneggiature per giovani comici promettenti, come per es. CarloVerdone per il quale scrisse, ancora con De Bernardi, il suo fortunato film d'esordio, Un sacco bello (1980), e ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] di Steno. È stata inoltre diretta da due attori-registi come Francesco Nuti (Tutta colpa del Paradiso, 1985; Stregati, 1986) e CarloVerdone (Io e mia sorella, 1987; Stasera a casa di Alice, 1990). Sul versante più drammatico, il ruolo di una ragazza ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] ). Pur senza interrompere la sua carriera di attore (Chiedi la luna, 1991, di Piccioni; Al lupo, al lupo, 1993, di CarloVerdone; Una pura formalità, 1994, di Giuseppe Tornatore), R. è tornato a proporsi come regista e interprete di La bionda (1993 ...
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Buy, Margherita
Nicoletta Ballati
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 15 gennaio 1962. Dotata di una bellezza poco appariscente e di un inquieto carisma, ha saputo rappresentare con disinvoltura [...] una ragazza fragile e ansiosa in Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992), diretto e interpretato da CarloVerdone. Le prove successive, pur confermando sensibilità e disinvoltura recitativa, sono state meno incisive: Arriva la bufera (1993) di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di giovani registi, che erano apprezzabili per certa frenesia locutiva più o meno idiomatica, come Un sacco bello (1980) di CarloVerdone, Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, Tu mi turbi (1983) di Roberto Benigni, oppure per la naturalezza e ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] – apre la porta a un [Stefano] Benni...
antigrasso
(anti-grasso), agg. inv. Che contrasta l'accumulo di grasso; in medicina estetica, che elimina o contrasta la formazione di grasso superfluo. ◆ Venticinque chili in meno di sei mesi. Non è il seguito di un film di Carlo Verdone...