Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con CarloVI re di Francia. ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] (1723-28) e abate generale (1728-31) dell'ordine. Nel 1727 prese parte, come plenipotenziario di CarloVI d'Austria, alle trattative per l'apostolica legazione di Sicilia. Arcivescovo di Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] . Phoenix), tra il Tucano e lo Scultore. La stella più luminosa ha grandezza 2,4.
Numismatica
Oncia d’oro o d’argento, coniata nella zecca di Palermo da CarloVI (1732-33). Furono replicate rispettivamente da Carlo di Borbone e da Ferdinando IV. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sede tuscolana per quella di Porto e S. Rufina, l'anno successivo fu incaricato da Clemente XI di una ambasceria all'imperatore CarloVI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo esitato nel timore che le corti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (Bassano 1767); una tendenza alla moderazione, che permetterà all'esperto canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con CarloVI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di Savoia quelli per il concordato del 1727; il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , C. VII incoronò re di Sicilia col nome di Luigi II il giovane duca d'Angiò, alla presenza del re di Francia CarloVI. Nominò quindi il nuovo arcivescovo di Napoli, Guidazzo, che prese solennemente possesso della sua sede il 13 ag. 1390, il giorno ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi II d'Angiò che, re titolare di Sicilia sostenuto dal cugino CarloVI di Francia, nelle sue pretese sul Meridione d'Italia avrebbe avuto tutto da guadagnare da ogni crescita dell'influenza francese ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] compromesso. Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di CarloVIvi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ), uno degli esemplari più pregiati di smalto en ronde bosse parigino (1404). Realizzato in origine per incarico del re CarloVI di Francia come r. del mantello della Vergine, che egli stesso indossa nell'immagine, esso riflette parimenti e ancora ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 'a tulipano'. Qualche esempio datato bene può testimoniare tale trasformazione: il c., datato 1411, offerto dal re di Francia CarloVI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto di fatto di una coppa solo leggermente svasata ma ancora ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...