Figlio (Stoccolma 1826 - Malmö 1872) del re Oscar I, prima di succedere al padre fu viceré (1856) e reggente (1857) di Norvegia. Salito al trono nel 1859, concesse (1866) la riforma costituzionale da lungo tempo reclamata, per cui la vecchia legge organica del 1617, che ripartiva la dieta (Riksdag) in quattro ordini, fu sostituita da un'altra, che istituiva due camere elettive. Dopo la guerra austro-prussiana ...
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Figlio (Parigi 1799 - Stoccolma 1859) del maresciallo J.-B. Bernadotte, poi re Carlo XIV, al quale successe nel 1844. Svolse una politica di riforme durante il 1848-49; appoggiò la Danimarca nella questione [...] il suo progetto di un regno unito di Svezia, Norvegia e Danimarca, né quello di riannettere alla Svezia la Finlandia durante la guerra di Crimea. Colpito da alienazione mentale (1857), il governo passò nelle mani del figlio, il futuro re CarloXV. ...
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Famiglia originaria della Francia meridionale, salita nel 1818 sul trono di Svezia e fino al 1905 anche di Norvegia, con Jean-Baptiste-Jules, già maresciallo di Napoleone, dal 1810 principe ereditario [...] di Svezia e poi re col nome di Carlo XIV. A lui successero Oscar I (1844-59), CarloXV (1859-72), il fratello di questo Oscar II (1872-1907), che nel 1905 rinunciò al trono di Norvegia, Gustavo V Adolfo (1907-50), il figlio di questo, Gustavo VI ...
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Uomo politico svedese (Göteborg 1820 - Stoccolma 1894), aiutante maggiore di re CarloXV, membro della Dieta degli Stati (1847-66), quindi della camera alta del parlamento. Ministro di Svezia a Berlino [...] (1874-86) contribuì al miglioramento delle relazioni politiche tra i due paesi. Primo ministro e ministro degìi Esteri (1888-89), attuò una politica protezionistica ...
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Figlia (Stoccolma 1851 - Copenaghen 1926) dell'allora principe ereditario, poi re CarloXV di Svezia; sposò (1869) il principe ereditario Federico, poi Federico VIII di Danimarca. ...
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Figlio (Stoccolma 1829 - ivi 1907) di Oscar I e fratello minore di CarloXV, fu il successore di quest'ultimo (1872). Il suo regno fu caratterizzato dai dissensi con la Norvegia, ai quali ripetute volte [...] tentò di portare rimedio con misure conciliative, ma i suoi sforzi non impedirono lo scioglimento dell'Unione (1905). Sotto il nome di Oscar Fredrik pubblicò diversi scritti di storia militare. Fu anche ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] il 17 luglio 1789, e fu il capo della nobiltà fuoruscita. Rappresentante tipico del legittimismo reazionario, dopo il 1815 fu spesso in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Acaia. Si combinarono nel 1269 i fidanzamenti dell'erede al trono Carlo con Maria, figlia di re Stefano V d'Ungheria, e Trifone, Gli organi dell'amministr. angioina, in Arch. stor. pugliese, XV(1962), pp. 83 ss.; P. Herde, Die Schlacht bei Tagliacozzo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i primi armi di C. A., 1830-1833,ibid., I, pp. 455 Sardegna col Piemonte, 1847-1848, in Studi sardi, XIV-XV(1955-1957), 2, pp. 245-283; sulle minoranze religiose ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di Toscana a Francesco Stefano di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di Sicilia col possesso anche massima del d'Argenson, ministro degli Esteri di Luigi XV, per un rimaneggiamento della carta politica della penisola ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...