Pittore, incisore ed editore (Anversa 1507 circa - ivi 1570). Viaggiò in Italia (1546-48); ad Anversa collaborò alle decorazioni per i festeggiamenti a CarloV (1549). Fu il più importante editore d'incisioni [...] (soprattutto dopo il 1550), contribuendo alla diffusione della conoscenza dell'arte fiamminga e del manierismo italiano ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] è la serie di acqueforti rappresentanti l'ingresso di CarloV e di papa Clemente VII a Bologna (1530), eseguite con tecnica magistrale. Il membro più importante della famiglia è il figlio di Nikolaus, Franz (n. Malines prima del 1540 - m. Colonia ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] esemplari con belle legature, tagli dorati e fogli in carta turchina ai grandi del suo tempo e ne era ricambiato. Da CarloV ricevette un'opera d'arte (non è noto di che oggetto si trattasse esattamente) raffigurante la fenice, oltre a un privilegio ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] di fatto in quegli anni feudo imperiale, lo inducevano a sottolineare orgogliosamente l'appartenenza alla stessa patria dell'imperatore CarloV.Il D. fu il capostipite di una famiglia di editori-tipografi-librai che diede vita ad un'azienda destinata ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] più che all'ancora aldina, alle Colonne d'Ercole di CarloV, e sormontate da tre gigli con il motto "Sic inclita , Roberto Meietti e alcuni documenti della controversia fra papa Paolo V e Venezia, in Studies in early Italian printing, London 1982 ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] sede privilegiata di stampa: pare confermarlo il fatto che nel 1544, per l'edizione di un carme in onore di CarloV e per i Commentaria di Pisa, nella sottoscrizione i due soci, tralasciati i rispettivi cognomi, preferirono valersi del solo toponimo ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] battaglia di Renty (13 agosto 1554), che vide una netta vittoria degli eserciti di Enrico II sulle truppe di CarloV, e due brevi scritti encomiastici del padovano Giovanni Maria Masenetti rivolti al doge Francesco Venier; la stessa Dialectica di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] quelle di G. e V. Mascardi e la Poliglotta di Propaganda Fide a Roma, la bottega di V. Coronelli a Venezia, quella precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] che abbandonò quando fu chiamato a Weimar come precettore del principe ereditario Carlo Augusto, lo stesso che di lì a poco avrebbe chiamato a ., 1762-66). Intanto, non era andato oltre il V canto il poema Cyrus (1759), progettato in esaltazione di ...
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Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] in cinque volumi Articoli (2004); l'autobiografia L'uomo che non credeva in Dio (2008); il testo Conversazioni con Carlo Maria Martini (con V. Mancuso, 2012). Della sua produzione più recente vanno citati: la raccolta delle sue opere principali e una ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...