Cardinale (Cles 1485 - Bressanone 1539); primo vescovo indigeno di Trento (1514) dopo una lunga serie di tedeschi, ebbe la porpora cardinalizia nel 1530. Fu un gran mecenate dell'arte italiana. Allargò [...] i confini della sua diocesi e, intimo consigliere dell'imperatore CarloV, fu avversario deciso della Riforma protestante. Preparò la città di Trento a ospitare il Concilio. ...
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Giurista (Alba 1502 - Torino 1575); prima al servizio di CarloV e Filippo II, quindi consigliere di stato di Emanuele Filiberto di Savoia (1560), fu incaricato di delicate missioni di ordine internazionale. [...] Il suo De re militari et bello tractatus (1563), esposizione sistematica degli ordinamenti militari del tempo, può dirsi una delle prime opere organiche di diritto internazionale ...
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Comuneros, rivòlta dei Ribellione degli "abitanti dei comuni" della Castiglia contro CarloV e le sue richieste finanziarie (1520). La protesta, partita da Toledo e Segovia, si diffuse a Toro, Guadalajara, [...] Madrid, Ávila, Soria, Burgos e Valladolid. I ribelli presentarono rivendicazioni di ordine economico-sociale, ma furono sconfitti a Villalar (1521) ...
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Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di CarloV a Bologna (1529) alle [...] negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538) ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] , invece, si attarda su rigidi goticismi, con maniche sagomate a più piani, cappelli piatti e piumati. Con l’avvento di CarloV, la moda spagnola dominerà fino alla fine del secolo: alterato ancora il corpo in geometrici volumi, atteggia il vestire a ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] al-Qua’ida, che ha provocato 190 morti e 1400 feriti.
Trattati e paci di Madrid
Trattato del 1526 Concluso tra CarloV e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione commerciale tra i sudditi dei ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] a sostituire nel lavoro le decimate popolazioni indigene. Nel 1502 un primo carico di schiavi giunse a Hispaniola. Nel 1517 CarloV concesse a un nobile fiammingo il diritto di importare 4000 schiavi all’anno nelle isole Hispaniola, Cuba, Giamaica e ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] nei suoi diritti il vescovo impegnò i suoi Stati a CarloV (1527), determinando così la fine del proprio potere temporale. Occupata di sorpresa il 26 ottobre 1528, U. riconobbe CarloV come sovrano. La riforma si diffuse in U. assai presto ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] e con il desiderio di ridurre al minimo i punti di dissenso con i cattolici, la Confessione non trovò il favore di CarloV, che ne fece preparare una confutazione; nel campo riformato invece restò come il documento più importante e la base della ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] barbaresco nel Mediterraneo, finché le fortificazioni compiute verso la fine del secolo la resero più sicura dalla parte del mare. CarloV le concesse speciali privilegi (1535) e T. nei sec. 17° e 18° prosperò per la navigazione e per le industrie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...