SAVOIA, Renato di, conte di Tenda
Armando Tallone
Nato circa il 1473, morto il 31 marzo 1525, figlio naturale di Filippo II e di una Libera Portoneri, detto il Gran bastardo di Savoia, legittimato nel [...] re al Campo dei Drappi d'oro per la famosa intervista con il re Enrico VIII d'Inghilterra. Nella prima guerra scoppiata fra CarloV e Francesco I questi venne in Italia alla fine del 1524 e dopo essere entrato in Milano intraprese l'assedio di Pavia ...
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GAMBARA, Veronica
Giuseppe Fatini
Nacque nel 1485 da Gianfrancesco conte di Pratalboino presso Brescia, ed ebbe una squisita educazione letteraria. Poetessa celebratissima dai contemporanei, tra cui [...] l'Aretino e l'Ariosto, Francesco I e CarloV, trovò nell'affetto per Gilberto signore di Correggio (da lei Rime e lettere, a cura di P. Mestica Chiappetti, Firenze 1879; una lett. ined. di V.G., a cura di E. Costa, in Giorn. stor. d. lett. it., IX, ...
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Nato ad Aquila verso il 1480, si recò a Roma a studiare il greco, e trovò ospitalità presso Giovanni Goritz (Coricio). Già godeva di un certo nome per i suoi versi, che sono in gran parte epigrammi di [...] essa fosse reintegrata nei suoi diritti sulle terre che facevano parte dell'antico contado, si recò in diverse ambascerie presso CarloV, persino in Germania, in mezzo a molte angustie. E l'ingratitudine dei concittadini fu causa non ultima della sua ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] della città di Napoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio di CarloV e non più poi rimesso in vigore per l'usurpazione dei nobili. Allorché il duca d'Ossuna nominò il G. successivamente ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] delle invenzioni ed imprese", ebbe l'incarico di dettare i versi e le iscrizioni per le accoglienze preparate da Napoli a CarloV, nel 1535, di ritorno dall'impresa di Tunisi. Sposatosi sessantaquattrenne, perduto l'ultimo figlio, da lui pianto in un ...
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SAVOIA, Luisa di
Nacque l'11 settembre 1476 da Filippo Senzaterra, allora signore di Bresse, poi duca di Savoia. Nel 1488 sposò Carlo di Orléans, conte di Angoulême; dal matrimonio nacquero, nel 1492, [...] rifulgere le sue qualità in uno dei momenti più critici della storia di Francia: quando cioè Francesco I cadde prigioniero di CarloV in seguito alla battaglia di Pavia (1525). L., ch'era allora per la seconda volta reggente di Francia, fronteggiò la ...
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GRITTI, Andrea
Roberto Cessi
È un diplomatico e un militare uscito dalla mercatura e diventato tra i negozî uomo politico. Si trovava privato cittadino a Costantinopoli nel 1497 allo scoppio della guerra [...] Bonardi, I Padovani ribelli alla Repubblica di Venezia, in Miscell. della Dep. Ven. di storia patria, VIII; G. De Leva, Storia documentata di CarloV, Padova 1884, I e II; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, Gotha 1920, II, pp. 325-448, 637-647. ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] Akten zur Geschichte des Kardinals Matthäus Schiner, I, Basilea 1920; id., Kardinal M. S., Zurigo 1923; F. Ercole, Da Carlo VIII a CarloV, Firenze 1932. Articoli di A. Portioli in Arch. stor. lomb., IX (1882), di A. Rusconi, ibid., XII (1885), di ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte, nato in Milano il 1483, morto ivi il 30 marzo 1543. Giovanissimo, egli poté conoscere Bramante e Leonardo. Dal 1503 al 1507 lavorò come pittore in Reggio; e si può [...] 'ingegneria militare. L'anno successivo fu nominato architetto di CarloV e delle sue due Camere, e nel 1533 architetto , Berlino 1897; P. Kristeller, Die lomb. Graphik d. Renaissance, Berlino 1913; I. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924. ...
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Nato a Venezia nel 1508, morto ivi nel 1568, fu mediocre, ma fecondissimo poligrafo. Nobiluomo veneziano decaduto, studiò a Padova e passò poi, oppresso dal bisogno, al servizio del Giolito, per il quale [...] Nelle satire e nei capitoli imitò, assai fiaccamente peraltro, Orazio, Giovenale e il Berni. Compilò frettolose biografie di CarloV, di Ferdinando I, ecc., volgarizzò in prosa e in verso, anche parafrasando, Omero, Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...