PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] cadorina, raccoglie oggi ricordi di Tiziano (diploma di nobiltà di CarloV, autografi, ecc.). Di Tiziano Vecellio l'Oratore è un' di Massimiliano I imperatore nel 1508, 1509, 1511-12 (v. cadore). Durante la dominazione veneziana, Pieve fu una delle ...
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. Questa famiglia trae il suo nome dal villaggio di Crouy (anticamente Croy) in Francia (dipartimento della Somme). Il nome dei signori di Croy appare nei documenti fin dal principio del sec. XII, ma la [...] C. è il celebre Guglielmo di C. (1458-1521), più conosciuto sotto il nome di Chièvres, che fu un potente sostenitore di CarloV ed ebbe dall'imperatore il titolo di marchese di Arschot, di duca di Soria e di ammiraglio del regno di Napoli. Suo erede ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] infine che ai D'Avalos passarono i famosi sette arazzi sulla battaglia di Pavia, opera di Bernardo van Orley e dati a CarloV dai mercanti di Bruxelles: arazzi che, per dono d'uno dei D'Avalos, sono oggi posseduti dal Museo Nazionale di Napoli.
Bibl ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] con tale matrimonio si fondono in uno i due rami di Bardi e di Compiano. Agostino è figura eminente: devoto a CarloV; ambasciatore di Pier Luigi Farnese alla repubblica di Venezia (1545), quando quegli occupa Borgotaro (Borgo di Val di Taro) ordisce ...
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Potente famiglia feudale, ebbe grandi possessi nel Novarese, in Val Sesia, nel Canavese e nel Vallese. Nel momento in cui godette il favore dell'imperatore Federico I, parve salire a grande potenza; ma [...] nel 1111 e nel 1119 è ricordato al seguito di Enrico V; egli seguì la crociata lombarda in Terrasanta nel 1100, e , padrone del castello e di sei comuni vicini, eretti in contea da CarloV nel 1523, si divise in due rami: dei marchesi di S. Giorgio ...
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PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] re di Castiglia e chiamò in suo aiuto le compagnie di Bertrand Du Guesclin, che poté accorrere con il permesso di CarloV di Francia. Tuttavia, P. seppe attirare dalla sua parte il principe di Galles (il principe nero), duca di Guienna, che, entrato ...
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Nacque a Pontoise il 14 gennaio 1342 dal re di Francia Giovanni II e da Bona di Lussemburgo. Nel 1363 il padre gli affidò il ducato di Borgogna, dopo la morte dell'ultimo duca capetingio, Filippo de Rouvres [...] confermò la dignità ducale nel 1364. Desideroso di staccare la Fiandra dall'alleanza con l'Inghilterra, CarloV riuscì a far sposare nel 1369 F. con Margherita, vedova di Filippo de Rouvres e figlia di Luigi de Male, conte di Fiandra; e alla morte ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] destinata a difendere la città a oriente, sulla Senna, fu incominciata sotto il regno di CarloV e condotta a termine, nella sua primitiva costruzione, sotto Carlo VI (1369-1383), con otto torrioni uniti da fabbricati massicci. Nel 1634 le fu scavato ...
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SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] la biblioteca di S. Giovanni a Carbonara), finché una missione diplomatica per la città di Napoli (1553), conducendolo a Bruxelles presso CarloV, gli diede modo di ottenere l'arcivescovato di Salerno (1554). L'elezione (1559) di Pio IV coronò la sua ...
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SOMERSET, Edward Seymour, 1° duca di
Alberto PINCHERLE
Politico inglese, nato probabilmente nel 1506, decapitato il 22 gennaio 1552.
Prese parte alla guerra in Francia nel 1523; accompagnò col padre, [...] fu fatto luogotenente generale del regno mentre Enrico era in Francia; fu presente alla presa di Boulogne; condusse trattative con CarloV per indurlo a ripudiare la pace di Crespy-en-Laonnois; il 6 febbraio 1545 vinse i Francesi in una sortita da ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...