Il signore di Bayard, detto "il cavaliere senza macchia e senza paura" (le chevalier sans peur et sans reproche), nacque tra il 1473 e il 1475 nel castello di Bayard (Pontcharra, in Val d'Isère), a meno [...] ancora dopo la morte del duca, trasferendosi in seguito alla corte di Carlo VIII, re di Francia. Ritornava in Italia nel 1494 con la compagnia Apertasi, nel 1521, la lotta tra Francesco I e CarloV in Piccardia, B. veniva inviato con altri capitani a ...
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Scrittore didattico e umanista inglese, nacque a Kirby Wiske nell'Yorkshire nel 1515. Studiò dapprima sotto la guida di sir Humphrey Wingfield, e quindi nel 1530 si recò a Cambridge nel St. John College, [...] della regina Elisabetta. Viaggiò in missione diplomatica all'estero come segretario di sir Richard Moryson, ambasciatore presso CarloV, e pubblicò uno scritto sulle condizioni politiche della Germania. Ma l'opera sua principale venne pubblicata ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] violenza delle truppe, mentre il suo atteggiamento ostile al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con CarloV. Scoppiata la guerra, riuscì a tener fedeli al re gli Svizzeri, pagandoli, in parte, di suo, costrinse imperiali e pontifici ...
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Nato nel 1522 da Sinibaldo e da Maria della Rovere, aveva assistito nella giovinezza alle splendide magnificenze paterne, cui era succeduto il declinare della famiglia mentre i Doria salivano per opera [...] come partecipe della duplice congiura, fu iniziato per ordine di CarloV un processo che si chiuse con la condanna a morte . Celesia, La congiura del conte Gian Luigi Fieschi, Genova 1865 (e v. su queste opere, L. T. Belgrano, in Arch. stor. italiano ...
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Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] si preparava e alla decorazione della sua cappella in Santa Engracia, opere perdute. Nominato pittore e scultore di camera da CarloV, passò a Madrid e a Granata, ma nemmeno in queste città si conserva traccia dell'arte sua. Infine sembra prendesse ...
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Pittore. Nacque nella Franconia superiore a Kronach (donde il suo nome) nel 1472, morì a Weimar nel 1553. È il maestro principale della scuola sassone del sec. XVI, anzi il pittore più notevole della Germania [...] mandato in Olanda per dipingere il ritratto di CarloV fanciullo; stette poi anche al servizio degli d. Kunsth. Samml. in Wien, n. s., II (1924), pp. 77-118; H. Ankwicz v. Kleehoven, C.s Bildnisse d. Dr. Cuspinian u. seiner Frau, in Jahrb. d. preuss. ...
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Terzogenito di Filippo di Croy, della celebre e potente famiglia (v. croy, XII, p. 50), nacque nel 1458. Si segnalò per ardire e bravura già al tempo di Massimiliano d'Asburgo, che lo creò suo consigliere [...] , la propensione sempre nutrita per uomini e cose dei Paesi Bassi e, più ancora, certi atteggiamenti spirituali e morali di CarloV hanno a loro origine prima la personalità dello Ch., il quale, assai amato dal suo regale discepolo, agì fortemente su ...
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Città dell'Olanda, nella prov. dell'Olanda Meridionale, con 49.407 ab. (1928). Il canale dello Schie la mette in comunicazione con le foci del Reno e della Mosa. La città antica era circondata tutto intorno [...] principe Willem George Frederik d'Orange, secondo figlio di Guglielmo V, del Canova. Delle antiche mura non resta che la fa parte di Rotterdam. Le tasse di fabbricazione che CarloV e Filippo II fecero levare sull'industria della birra danneggiarono ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] battaglia di Ravenna, il Gran Capitano congiurò a quanto pare con altri nobili per mettere sul trono, prima del tempo, il futuro CarloV. Ma la cosa si risolse nel nulla e Gonzalo da Loja, dove era vissuto in quegli anni, passò a Granata, dove spirò ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] cerchia. Passato a Roma nel 1544 fu, su proposta di CarloV, nominato uditore di Rota. Il nuovo ambiente fornì ulteriore alimento Ancor più gli debbono i canonisti. Chiamato infatti da Paolo V fra i correctores romani del Decreto di Graziano, egli si ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...