Figlio del duca Enrico il Maggiore, nato nel 1489, fu uno dei più energici, ma anche dei più bellicosi e più violenti principi tedeschi dei tempi della Riforma. Fin dall'inizio del suo governo (1514) egli [...] . Nel 1528 si diresse in Italia in aiuto di CarloV, ma la sua cavalleria fu distrutta; ed egli stesso F. Koldewey, Heinz von Wolfenbüttel, Halle 1883. Per lavori speciali, v. F. C. Dahlmann e G. Waitz, Die Quellenkunde der deutschen Geschichte ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] concessa ai cittadini (1159). Dopo essere stata governata da una serie di conti, Dreux tornò al re di Francia, CarloV, nel 1377-1378. Nel 1382 Carlo VI l'attribuì ad Arnaud-Amanieu d'Albret. La contea rimase in possesso, ora della casa d'Albret, ora ...
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Città del Belgio meridionale, nella provincia di Lussemburgo. È in posizione molto pittoresca sulle rive del Semois, sotto un'altura rocciosa sulla quale sono ancora i resti del castello di Goffredo di [...] II de la Marck, disputò il ducato di B. al fratello Everardo, vescovo di Liegi, che poté ricuperarlo nel 1521 mercé l'appoggio di CarloV. Ma il re di Francia Enrico II se ne impadronì nel 1552 e lo diede a Roberto IV de la Marck. Il trattato di ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] . Il B. firmava le sue opere con l'iniziale e una piccola cazzuola.
Nel 1520 collaborò alla decorazione della Joyeuse Entrée di CarloV; circa lo stesso anno, fornì disegni per le vetrate e i parati della nuova sala degli scabini. Nel 1523 eseguì il ...
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Nacque a Talavera de la Reina (Spagna), nel 1500. Dal 1525 fino al 1538 circa, militò nell'esercito dell'imperatore CarloV, che guerreggiava contro Francesco I per l'egemonia in Italia, e pare provato [...] che partecipasse al sacco di Roma e alla battaglia navale di Napoli, il cui eroe fu Andrea Doria. Trasferitosi al Perù, si unì ai partigiani di Pizarro nelle loro contese contro Diego de Almagro per il ...
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Pittore, miniatore, scultore, oriundo di Valenciennes, operò nella seconda metà del sec. XIV e morì prima del 1413. È uno dei maestri più rappresentativi del tardo stile gotico e degl'inizî del realismo. [...] va a Courtrai, per eseguire la tomba del conte di Fiandra Louis di Male nella chiesa di Notre-Dame, tomba rimasta interrotta. Nel 1364 CarloV ordinò a B. per le tombe dell'abbazia di Saint-Denis la propria statua e quella di suo padre Giovanni II il ...
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Città della Turingia, un tempo capitale del piccolo dominio di Schwarzburg, ai piedi della foresta di Turingia e a pochi chilometri da Gotha ed Erfurt, a 280 m. s. m., sul piccolo fiume Gera che scende [...] sec. XVI le idee della riforma luterana: vi si riunirono a congresso i confederati della lega di Smalkalda contro CarloV. Tuttavia i sovrani dello staterello di Schwarzburg presero alle volte le parti dell'imperatore cattolico. Tra gli altri Günther ...
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Antico nome della città di Santiago di Compostella (v.).
Ordine di Compostella. - Ordine religioso cavalleresco spagnolo, detto anche di S. Giacomo della Spada, dall'arma che portavano i cavalieri (una [...] VI l'amministrazione dell'ordine, grazia che fu poi concessa a CarloV da Adriano VI. Costui nel 1523 unì per sempre l'ordine nobili anch'essi, i quali erano veri canonici regolari (v. agostiniani). A questi si aggiunsero nel 1312 le canonichesse, ...
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FORBICI (fr. ciseaux; sp. tijeras; ted. Scheren; ingl. scissors)
Luigi SUTTINA
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Gli antichi conobbero uno strumento per tagliare (gr. ψαλίς; latino forfex, -icis, donde il nome italiano) ricavato in [...] strumenti che convenivano alle signore le forbici, e, a sua volta, Tristano ne reca una regalatagli da Isotta. Nell'inventario di CarloV, un paio di forbici d'oro pesava un'oncia e nove sterline. Il fodero delle forbici, che si portava anche appeso ...
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Nato nel 1479, figlio di Ivan III (v.) e di Zoe Paleologo, nipote questa dell'ultimo imperatore bizantino. Sotto B. terminò il processo di concentrazione politica della Russia nord-orientale (unione di [...] tempo di Ivan III, furono mantenute attivamente anche sotto Basilio III. Sigismondo von Herberstein, ambasciatore degl'imperatori Massimiliano I e CarloV, venne due volte in Russia (1517 e 1526). B. fu anche in rapporti col papa Clemente VII, onde l ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...