VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] assimilazione di modi e costumanze romane.
L'unico centro del V. che, per le mutate situazioni ambientali della costa dell' Treviso (1980) e Paris Bordon (1984). Da ricordare anche Carlo Scarpa. Il progetto per Santa Caterina a Treviso (1984), Luigi ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] le mura), attribuito a N. Gonçalves, pittore di corte di Alfonso V. Si tratta di un insieme di sei tavole, quante ne sono i soffitti dipinti con la tecnica del trompe-l'oeil dal toscano V. Baccarelli (che introdusse il genere in P. all'inizio del 18 ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] a capo dell'aula rettangolare della basilica l'esempio modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec. V e gl'inizî del VI) è preceduto dall'assai più imponente trilobo delle terme costantiniane di Treviri e da molti altri esempî ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] M. Wingler, Bauhaus, Milano 1972; L. Benevolo, Corso di disegno, I°, Bari 1974; C. Fulci, Design: una storia, Reggio Calabria 1974; V. Gregotti, Per una storia del design italiano, in Ottagono, nn. 32-33-34, 1974-75; G. Bonsiepe, Teoria e pratica del ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] S. Tecla con il retrostante battistero di S. Giovanni (almeno del V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per opera di A. Magna; la chiesa primitiva, della fine del lV o inizî del V sec., ha la pianta a T con abside interna.
Tutte queste ...
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SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] del BART, emergenze architettoniche che solo occasionalmente si raccordano alla qualità di maestri come R. Neutra: così è per il V.C. Morris Store, ora Circle Gallery, costruito nel 1949 da F. Ll. Wright, mentre la Trans America Pyramid (Pereira and ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] monumento maggiore di Varallo è il santuario del Sacro Monte (v. sotto), composto attualmente della Basilica dell'Assunta e di 43 il maggior animatore al compimento dell'opera grandiosa fu S. Carlo Borromeo, che si recò due volte a Varallo nel 1578 ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] artisti di quegli anni e, tra gli altri, P. Klee, L. Feininger, V. Kandinskij, O. Schlemmer, L. Moholy-Nagy, ecc. Attraverso l'opera di polemica condotta da J. Ruskin e da W. Morris (v. architettura, in questa App.) contro un'iudustria che, ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] infine il consolidamento della cupola della Basilica Vaticana. Nel 1751 Carlo di Borbone re di Napoli volendo erigere una nuova reggia a il più noto è Carlo, continuatore dei lavori paterni a Caserta e a Napoli.
L'opera maggiore di L. V. è la reggia ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] dell'età romana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede vescovile, soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni belligeranti in Italia, e fu saccheggiata e quasi distrutta (851 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...