Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] matematica; nel 1553 partì per l'Italia con le truppe del Medinilla e qui combatté in Piemonte; alla morte di CarloV passò al servizio di Filippo II. Incaricato di collaborare con Giovanni Battista da Toledo nella costruzione dell'Escorial (1563-84 ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] - m. ivi 1531), intraprese per il palazzo dei Duchi a Bruxelles la "cour des Bailles" (1509). Rombout II fu nominato da CarloV primo architetto delle città di Malines, Anversa, Gand e Bruxelles; autore di molti palazzi a Berg-op-Zoom, a Utrecht, a ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] (ora perduta) e la sua propria, per l'Abbazia di Saint-Denis presso Parigi (autografa sembra solo la statua giacente di CarloV). Dopo un probabile soggiorno in Inghilterra, e di nuovo in Fiandra e a Valenciennes, dal 1386 lavorò per Jean de Berry ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] , decorazione della sagrestia, 1508; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di CarloV), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di S. Maria presso S. Celso e la tenaglia difensiva nel ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] è la serie di acqueforti rappresentanti l'ingresso di CarloV e di papa Clemente VII a Bologna (1530), eseguite con tecnica magistrale. Il membro più importante della famiglia è il figlio di Nikolaus, Franz (n. Malines prima del 1540 - m. Colonia ...
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Pittore e incisore (Anversa 1815 - ivi 1869). Subì l'influsso di G. Wappers (Strage spagnuola ad Anversa, 1833, Bruxelles, ministère des Affaires etrangères); quindi, a Parigi, di E. Delacroix e dei romantici [...] francesi (La proclamazione degli editti di CarloV, 1859, Bruxelles, Musée de peinture moderne). Si rivolse poi allo studio dei maestri olandesi del sec. 17º, e dei primitivi fiamminghi. La reazione di L. al romanticismo ebbe grandi ripercussioni ...
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Pittore (Bruxelles 1503 - ivi 1580). Nel 1529 a Bologna dipinse l'arco di trionfo per CarloV; poi a Roma godé della protezione del card. Grimani di Aquileia, che lo condusse a Venezia. Le sue opere, che [...] rivelano l'adesione a modelli rinascimentali italiani e tedeschi, sono caratterizzate da un accentuato gusto drammatico. In Spagna (1537-60 circa) eseguì, tra l'altro, un vasto retablo della Purificazione ...
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Miniatore (Gand 1483 circa - Bruges 1561), figlio di Alexander. Maestro nella gilda di S. Giovanni l'Evangelista di Bruges (1508), ne fu il decano nel 1524. È uno dei maggiori rappresentanti della scuola [...] fiamminga, detta di Gand-Bruges, del sec. 16º. Lavorò per CarloV e per Fernando di Portogallo. Tra le opere a lui attribuite: l'autoritratto (Londra, Victoria and Albert Museum), le miniature degli statuti del Toson d'oro (Bibl. naz. di Vienna), del ...
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Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di CarloV, [...] lavorò per gl'imperatori della casa d'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); ...
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Famiglia di arazzieri fiamminghi (secc. 16º-18º). Ricordiamo: Pieter I che lavorò per Margherita d'Austria e per CarloV; fu nominato tappezziere di corte (dal 1523); Pieter II, figlio e collaboratore [...] , probabilmente figlio di Pieter I, pure tappezziere di corte di CarloV a Bruxelles e poi in Spagna, eseguì, fra l'altro, la serie di 12 arazzi rappresentanti la Conquista di Tunisi di CarloV, su cartoni di Jan Vermeyen (1544-54, Madrid, Palazzo ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...