BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo Loth, Pietro Bellotto, Ermanno Stroiffi, che lo III, Venezia 1830, pp. 265-268; IV, ibid. 1834, pp. 632 s. e ad Indicem; V, ibid. 1842, pp. 526 s. e ad Indicem;VI, ibid. 1853, p. 798 e ad ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] pp. 163-169; M. Chiarini, Filippo Napoletano e il cardinale Carlo de' Medici, in Paragone, XXVII (1976), 313, pp. . Nicolò del Ceppo, Firenze 1985, p. 35; P. Preiss, Italšté umělci v Praze (Artisti italiani a Praga), Praha 1986, pp. 148, 152, 176, 235 ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] una stima eseguita nell'aprile 1651 da I. Vignali e V. Dandini. I pennacchi con le Virtù cardinali vennero compiuti nel Museum of art, New York 1979, pp. 142-148, nn. 182-188; E. Carli, La Pinacoteca di Volterra, Pisa 1980, n. 22; G. Corti, La coll. ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] dei Fiorentini, del barnabita Card. Fontana a S. Carlo ai Catinari e della Contessa di Robilant a S. (1859).
I ritratti che di luì possediamo, quello da giovane, dipinto da V. Carnuccini (Roma, Acc. di S. Luca), e quello inciso dal Balestra ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di cui si era fatto portavoce il cardinale Giovan Carlo de' Medici. Il loro soggiorno fu importante per a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; A. Félibien, Entretiens..., V, Paris 1679, pp. 227 s.; A. Palomino de Castro y Velasco, El Museo ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , in Atti d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1887), pp. 350 ss.; V. E. Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 1888, pp. 10-15, 27 n. 3; G. Boggio, Gli architetti Carlo ed A. di C. e lo sviluppo edilizio di Torino ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] XVe au XVIIIe siècle, in Bulletin du Musée Hongrois des Beaux-Arts, XXII (1963), pp. 104, 107 s.; V. Moccagatta, G. C. ... Le opere di Torino e la Gall. di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 185-243; M. Rosci, Mostra del Cerano ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] stati commissionati fin dal 1818 dal marchese Carlo. Vicino ai pittori nazareni, con cui condivise Roma un secolo (1870-1970), Roma 1970, pp. 154-159; G. Accasto - V. Fraticelli - R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale 1870-1970, Roma 1971, pp ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato inizialmente affidato l'incarico; 115, 117 s., 128, 146-148, 388; III, ibid. 1952, pp. 108, 637; V, ibid. 1953, pp. 408-410; G. C. Lensi Orlandini Cardini, Le ville di Firenze, ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da Il Seicento europeo (catal.), Roma 1957, pp. 99 s.; B. Riccio, Contributo a V. C., in Commentari, VIII(1957), pp. 39-46; F. Zeri, La Galleria ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...