ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il diffuso clima antifrancese si manifestò anche nell'entourage di E., di cui era entrato a far parte il duca CarloV di Lorena, in esilio. Il colto feldmaresciallo Raimondo Montecuccoli godeva ormai di speciale fiducia da parte di Eleonora. Anche ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] quindi era divenuta l'interlocutrice più importante per il recupero integrale della Terraferma. Tanto più che il nuovo imperatore CarloV aveva dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di Torino. Promise anche di consegnare le due città di Chivasso e Verolengo, delle quali era governatore. Il 3 genn. 1549 CarloV scrisse da Bruxelles al Renard, annunciando di avergli già spedito 2.000 scudi da impiegare nel servizio di spionaggio e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] in urto con Antonio Doria, dalla cui galea partono un paio di archibugiate che lo feriscono al collo. Il dissidio preoccupa CarloV che sta organizzando la spedizione contro Barbarossa per la quale esige l'apporto d'entrambi, cui impone una specie di ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] pausa più lunga si ebbe l'anno successivo, quando il B. accompagnò il card. Pole nella sua missione in Spagna presso CarloV e rimase poi bloccato col medesimo cardinale a Carpentras presso il Sadoleto per circa sei mesi. La sosta non solo consolidò ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] l'11 gennaio, di "repatriar" intacca l'energia colla quale il D. sovrintende al ripristino della vita civile e dispone - per CarloV, che il D. deve incontrare e scortare, attraversante le terre venete per rientrare in Germania - la "mostra d'arme" a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a esercitare il potere dal 1512 al 1522, ma la sua era ormai una storia personale, non di una famiglia. Deposto da CarloV per fellonia dopo la battaglia di Pavia (1525), morì esule a Parigi (gennaio 1531). Carpi, occupata dagli spagnoli, entrò nei ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] . IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di CarloV e Filippo II, Roma 2008; Id., La nunziatura di Venezia sotto il papato di Paolo IV: la corrispondenza di Filippo ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di CarloV (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia alla narrazione ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] il F. scriveva che "il papa dà parole a franzesi, ma è tutto imperiale", dopo la battaglia di Pavia l'adesione a CarloV parve finalmente venir meno: il 22 maggio 1525 - riferisce il Sanuto - "l'orator nostro fo dal Papa, et stete con Soa Santità ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...