LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nella inclusione del L. nel seguito del cardinale Carlo Carafa, inviato nel 1557 come legato presso la , 290r; F.94 inf., c. 96r; Genova, Biblioteca civica Berio, m.r. V.2.5, cc. 5-10; Relazione di Roma di Antonio Tiepolo 1578, in Relazioni degli ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] la sua morte dallo stesso Stella Richter insieme con V. Sgroi. Nello stesso anno pubblicò Deposito, sequestro Concordato, corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il 16 ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] carriera di oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di a Roma a recitare un'altra orazione alla presenza del papa Sisto V. Nel 1592 fu di nuovo a Roma alla corte di Clemente VIII ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre part. 147, 170, 190 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925-1940, in Fonti per la storia d'Italia, LVIII, vol. ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] la città ligure a Piero de' Medici, in favore di Carlo VIII. Intanto il M. continuava a curare le edizioni dei E. Bertanza, G. del M. e l'Università di Padova, in Riv. storica italiana, V (1888), pp. 195 s.; M. Mariani, La laurea in legge di G. del M ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] ne nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla . 2, 11, 14; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, p. 9; A. Longhi, Il palazzo Vizani (ora ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] Napoli si perfezionò nelle materie romanistiche alla scuola di Carlo Fadda, che era allora il massimo continuatore della actionis" nella cessione e nell'accollo classici, in Studi Arangio-Ruiz, V [1953], pp. 291-325, ove si oppone all'idea che nel ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] nel 1783il F. e i suoi amici filoricciani, riuniti nel cosiddetto "crocchio" di casa Fossi (Fossi, Tanzini, A. Longinelli, V. Bucelli), diedero vita ad una società che si proponeva di pubblicare una collezione di libri tradotti dal francese sui ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] 'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di S bibliografia, III, Roma 1991, pp. 150, 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] gli abati M. Giustiniani e L. Niccolini a pubblicare un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella in cui volle ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...