. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] staccata da quella dell'evoluzione del patrimonio ecclesiastico (v. chiesa, beni della): il nome comincia a di divisione (art. 1912 cod. civile).
Bibl.: Sul concetto di beneficio di legge v. B. Windscheid, Pand., I, Francoforte s. M. 1906, ¿ 29, p. ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] tutto particolare di affidare i proprî valori in custodia a una banca è poi quello della locazione di cassette di sicurezza (v. cassaforte: IX, p. 324 segg.). Le chiavi di queste cassette restano in mano del proprietario dei valori e la banca ignora ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] periodo del papato avignonese, la sua importanza ebbe nuovo incremento (v. F. Fabrège, Les écoles et l'université de Montpellier, culturale e artistica. Riunita definitivamente ai dominî regi da Carlo VI nel 1382, essa risente, almeno in parte, la ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca , Documents annotés, X (1891); Zentralbl. f. Bibliotheksw., 1891, pagine 1-56; da V. Raeli, in Riv. mus. ital., XXV (1918), pp. 345-376; da R. ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di sopra la Consulta Araldica, Barletta 1880; M. Di Carpegna, s. v. Araldica (Consulta), in Digesto italiano; G. Sabini, La prerogativa regia ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda la fuga di Ansprando dall' disposizioni completive di diritto penale contenute nei Capitula Remigii. Carlo Magno, poco dopo l'805, separò il potere spirituale ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] Moena (1861 ab.; 82,70 kmq.). I centri più notevoli, oltre Cavalese (v.), il capoluogo della valle, sono: Castello (667 ab.) ricco di segherie e Barbacovi, i Fiamazzi trovarono nell'illustre giureconsulto Carlo A. Pilati uno strenuo difensore. Solo l ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della Spagna, il cardinal nipote Carlo C. (ma la sua memoria fu riabilitata); a ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] più, quella riportata quattordici anni più tardi da Carlo Martello a Poitiers. Lo slancio aggressivo dei musulmani S. 1880; id., Kaiser Leons III. Walten in Innern, in Byz. Zeitsch., V (1896). La migliore sintesi è quella di Bury, J. B., A History of ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] ricevere stipendio.
Dal vocabolo arabo con l'articolo al-qāÿī, deriva, con significato alquanto mutato, lo spagnolo alcalde (v).
Bibl.: Oltre ai varî trattati europei e arabi di diritto musulmano (in italiano ricordiamo il Juynboll ed il Santillana ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...