FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] la pace di Crépy tra Francesco I e CarloV. La traduzione uscì a Parigi tra il dicembre e mem. delle R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V (1868), pp. 385-392; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] -tragico, a cui il L. allude nell'Oronte gigante (libro I, canto V, vv. 9-16).
Dal 1517 circa fu al servizio di Francesco Del Balzo situazione politico-militare della penisola. Le ottave in lode di CarloV (libro II, canto I, vv. 97-120), inserite ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] , a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai commissari del papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore CarloV in guerra.
Amante delle lettere, il F. coltivava sul versante classico la lettura di Cicerone, Sallustio e Cesare, su ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] storia patria, XIII (1913), pp. 123 ss.; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di CarloV, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, in Storia ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] in luce il lealismo (e la sottomissione) di Francesco, II verso CarloV, il C. rivela le sue simpatie filoimperiali e si mostra "un lettera che Micer May aveva inviato da Roma il 5 giugno 1529 a CarloV (Arch. gen. de Simancas, Estado 848, f 45). Nel ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di questi personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come per la venuta di CarloV. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] dell'attività pubblicistica svolta dal B. in Germania è costituita da due carim, composti nel 1519 e nel 1520, indirizzati a CarloV, il primo per la sua elezione a re dei Romani, il secondo in occasione del suo effettivo avvento al potere. Dopo ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] : l'ultimo Paleologo morì infatti il 30 apr. 1533. La successione fu delicata: lo Stato marchionale venne sequestrato da CarloV; il L. era, con un Gian Giacomo Squarcia, "segretario cesareo" per il Monferrato. Dal dialogo Torricella risulta che egli ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] 191 s.): uno è dedicato Alla signora Giulia napoletana vestita nel monasterio delle Convertite di Firenze, l'altro a CarloV imperatore. Il primo (sulla monacazione di una cortigiana redentasi) è pubblicato nella raccolta delle Rime di Antonfrancesco ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da CarloV [...] vicenda sentimentale e anche di continuare la tradizione di una solenne e grandiosa eloquenza, come nel sonetto che mostra a CarloV le miserie della città (che "nido di Regi fu"), sconvolta dalle guerre e dalle fazioni cittadine, o nell'altro dove ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...