GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] questo lavoro, dedicato al duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, spiccano per originalità e brio la realizzazione musiciens, IV, pp. 92 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, V, coll. 953 ss.; Il Nuovo Vogel, Bibliogr. della musica italiana ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] dedicati dal medesimo alli egregi e chiariss. Sig.i Carlo e Fratelli Serassi concittadini di lui ed autori esimi di dei minori riform. di S. Francesco nel convento della B. V. di Campagna in Piacenza famosissimo professore di musica e suonatore di ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] a San Remo nel 1937, nel 1942 a Bologna e al S. Carlo di Napoli nel 1952 -, si lascia apprezzare per la brillantezza dei timbri a una ventina di film, tra i quali Ladri di biciclette di V. De Sica (1948), nella parte del mendicante. Per il cinema ha ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] d'Aragona di C. Pedrotti accanto a E. Barbacini e V. Orlandi. Frattanto, esibitasi a Livorno, al teatro La II, p. 25; III, pp. 26, 193 s., 199; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, II, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] ; Il Mattino, 22 dic. 1905; La Tribuna, 29 febbr. 1910; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, Napoli 1961, pp. 94 ss.; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, p. 252; M. Morini, P. Mascagni, Milano 1964 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di F. Paër, al teatro Ducale di Parma per la stagione di carnevale 1804-05.
Successivamente si esibì al S. Carlo di Napoli nelle opere: Andromeda di V. Trento (30 maggio 1805), accanto a Teresa Fischer; Gonsalvo di G. Tritto (15 ag. 1805); L'oracolo ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] per poi trasferirsi, nel carnevale 1794, al Teatro S. Carlo di Lisbona, interprete della prima esecuzione dell'opera Gli amanti e la Fortuna, scritta dall'abate G. Artusi e musicata da V. Trento, eseguita al Teatro S. Pietro di Trieste e quindi ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1780); Il fanatico per la musica (in collaborazione con Carlo Spontoni, Roma, teatro Alibert, 10 febbr. 1781); L Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, p. 295; V, a cura di U. Sesini, ibid. 1943, pp. 91-94; F. Clément-P ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 . 1633 s. (s.v. Jacomelli); U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, pp. 53 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1207 s.; ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] tanto più che il B. era stato richiesto dal Teatro S. Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da Napoli, perché indisposto ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...