ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] . Verso la fine della sua missione però Francesco II gli assegnò una pensione annua di 2.500 ducati, confermatagli più tardi da CarloV.
Già alla fine del 1534 l'A. aveva chiesto al duca di richiamarlo; avutone il consenso differì la partenza da Roma ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] scísma, perché quattro province, nel 1524, avevano scelto un proprio priore generale. L'A. ebbe anche diversi incontri con CarloV e Francesco I. Riuscì a ridurre all'osservanza più di cento conventi.
Nel 1532 tenne il capitolo generale dell'Ordine ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] imperatore. Il 14 marzo 1537 fu nominato da CarloV vescovo di Castellammare di Stabia nel Regno di . Gutiérrez, in Corpus Tridentinum Hispanicum, II-III, Madrid 1981, s. v.Castellammare; P.T. Milante, De Stabiis, Stabiana Ecclesia, et episcopis eius ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] fu nominato consigliere regio, con facoltà di sedere e giudicare in qualunque tribunale di Sicilia; nell'agosto dell'anno seguente CarloV gli accordò il mero e misto impero sul castello di Mascali, proprietà ecclesiastica. Ai primi del '52 si recò a ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] si distinse, anzi, in qualche fatto d'arme per cui venne investito cavaliere.
Quando nel 1543, prima di recarsi in Germania, CarloV nominò il figlio Filippo reggente degli Stati iberici, il F. e a maggior ragione il suo protettore Mai, fin dal 1533 ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso CarloV, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi con la collaborazione di V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1172 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Piolanti.
Fonti e Bibl.: Gli atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo (1575), a cura di A.G. Roncalli, II, Sandal, L'arte della stampa a Milano nell'età di CarloV: notizie storiche e annali tipografici (1526-1556), Baden-Baden ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] C. era destinata a migliorare quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di CarloV. Uno dei primi atti del governatore de Leyva fu il rinnovo del Consiglio generale della città: l'elenco, reso pubblico il 7 ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] Compagnia, la storia delle gesta di Alessandro Farnese nelle guerre di religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di CarloV al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica uscita dai torchi ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] ., X, ibid. 1957, pp. 490 s.; E. Cattaneo, La religione a Milano…, ibid., XI, ibid. 1958, p. 291; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di CarloV, Roma 1962, pp. 187 n. 2, 311; P. Litta, Le fam. celebri italiane, s ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...