FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] fra l'imperatore ed il duca Ercole II. Il ruolo del F. si fece rilevante quando ricevette l'ordine di seguire da solo CarloV nel Brabante, dapprima per chiedere la licenza per un'estrazione di salnitro dal Regno di Napoli a favore di Ercole II, poi ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] poi scortare l'imperatore a Roma e con Pier Luigi Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a CarloV nella basilica di S. Paolo.
Negli anni seguenti il C. si dedicò prevalentemente all'amministrazione dei suoi feudi. Istituì ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] gravidanza e della nascita del primo figlio della E., Carlo Cibo Malaspina, il Tasso le indirizzò alcuni sonetti: Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 2, 4, 414; V. Rossi, B. Guarini ed il Pastor fido, Torino 1886, pp. 50, 148 s.; ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] a Civitadipenne in Abruzzo.
Questa città, insieme a Campli e a Cittaducale, era stata concessa in feudo nel 1522 da CarloV ad Alessandro de' Medici, futuro duca di Firenze, che la governava attraverso un suo luogotenente e vari funzionari, tra i ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] e le Fiandre.
La possibilità di ritornare in patria gli fu offerta finalmente dall'accordo sottoscritto nel 1523 da Venezia con CarloV che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel novembre dello stesso anno il B. poté così rientrare a Padova e ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] del più importante collaboratore di Andrea Doria e grande banchiere di CarloV. Il suo nome è noto per alcune ambascerie, per ad Albenga, e cioè dal Piemonte al mare, occupato da Carlo Emanuele nel 1614 e restituito nel 1617 - provocò nel 1625, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] .
La vita della nuova Repubblica fu breve e agitata: nel 1529 il trattato di Barcellona tra Clemente VII e l'imperatore CarloV provocò un attacco congiunto contro Firenze, che fu assediata dalle truppe imperiali. In un primo tempo la città chiamò a ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] governo cittadino, come si deduce dalla richiesta di una pensione di 3.000 scudi a suo favore, fatta da Andrea Doria a CarloV.
Nel 1528 il D. rimase vedovo. L'anno seguente abbandonava lo stato laicale per divenire cardinale di Clemente VII, con il ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Nizza, il C. venne nuovamen te utilizzato in ambascerie di prestigio: a Paolo III a Roma e, nel 1541, di nuovo a CarloV, quando, con l'ex doge G. Grimaldi Bracelli, andò a incontrarlo ai Giovi per presentargli l'ossequio della Repubblica. In questi ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] apprendiamo che dapprima cercò di sostenere l'inutilità di una guarnigione spagnola a Siena, visto che "il servitio di sua Altezza [CarloV] non sarà mai tener le forze dove possiede i cuori delli homini" (lettera del 26 apr. 1547, in Arch. di Stato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...