GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] 'è noto, breve e agitata: nel 1529 il trattato di Barcellona tra Clemente VII (Giulio de' Medici) e l'imperatore CarloV determinò un attacco congiunto contro Firenze, che fu cinta d'assedio dalle truppe imperiali. In un primo tempo la città resisté ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] in quella corte per strappare alla marchesa Anna la promessa della mano della figlia.
Ora restava da ottenere il consenso di CarloV che aveva patrocinato il matrimonio con Giulia d'Aragona ed era fortemente irritato con il duca per il suo ignobile ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] ottenne una specie di investitura dai Fiorentini poiché l'ambasciatore eletto non aveva potuto raggiungere la corte di CarloV per l'ostilità di Tommaso Soderini, avversario personale del Capponi e capo degli oppositori della Repubblica "moderata" da ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] interessava eliminare un potenziale nemico del suo nuovo padrone (il Grimaldi aveva intavolato trattative per mettersi sotto la protezione di CarloV) e poter disporre del porto di Monaco, ora che la sua flotta doveva rinunciare a Genova; per il D ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] Mario, capo della fazione popolare. Nel 1546 ebbe l'incarico di svolgere una missione in favore di Siena presso CarloV, ma dovette desistere per il mancato gradimento da parte dell'imperatore; secondo gli storici locali questa avversione impedì ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] è dato agli avvenimenti relativi alla caduta dei Bentivoglio (1506) e alle guerre d'Italia, fino all'incoronazione di CarloV a Bologna (1530).
La narrazione, prevalentemente in volgare ma con alcune parti in latino, è frammentata dall'alternanza con ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] , dopo averla assunta nel 1530 in seguito alla morte di Ludovico) fu mandato nelle Fiandre presso l'imperatore CarloV per fargli dono di alcuni cavalli provenienti dai famosi allevamenti gonzagheschi. Dopo il matrimonio di Federico II Gonzaga con ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] politica e militare. Nel 1547 accompagnò lo zio Cristoforo alla Dieta di Augusta; nel 1551-52 era al servizio di CarloV. Nel 1552 partecipò, insieme con il fratello Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] il sacco di Genova del 1522, la cattura di Ottaviano Fregoso e l'elezione dogale di Antoniotto Adorno, totalmente succube di CarloV, il C. fu forse costretto a ritirarsi dalla politica attiva, anche perché occupato, come la maggior parte dei nobili ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] che, confiscati ai Fieschi dopo il fallimento della congiura dove aveva trovato la morte Giannettino, erano stati assegnati nel 1547 da CarloV ad Andrea Doria, il quale li aveva lasciati in eredità, in massima parte, proprio a Pagano.
Su quei feudi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...