ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] chiesa di S. Francesco presso S. Ambrogio.
Aveva sposato la contessa Anna Pico della Mirandola, che, rimasta vedova, ebbe da CarloV una pensione di 400 ducati (6 ag. 1533). La figlia Maddalena, unica erede, sposò un lontano cugino, Barnaba Adorno di ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Il G. trasmise le sue notevoli ricchezze, accumulate prima come mercante sulle fiere di Francia e poi come banchiere di CarloV, all'unico figlio maschio, Nicolò, che sarà soprannominato "il Monarca", per la ricchezza di cui disponeva e per i titoli ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] Borgo dell'atto di abdicazione, ricalcato su quello di CarloV; poi comunicò la decisione al figlio. Le fonti 495 s., 520, 525, 548, 553; D. Milani, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III nel dramma di R. Browning, Torino 1934; F. Venturi, A. ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] anche gli apparati da lui stesso eseguiti in collaborazione col F.: nella primavera del 1536 quello per l'arrivo dell'imperatore CarloV a Firenze, il 20 maggio dello stesso anno quello per l'ingresso di Margherita d'Austria, giunta a Firenze per le ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] IGonzaga è desunto da un ritratto di Lorenzo Costa), all'incisione (MassimilianoI è ricavato dalla xilografia del Dürer, e CarloV da un'incisione del ritratto equestre del Tiziano), alle medaglie. Alcuni ritratti sono più o meno di fantasia, come ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] di tradimento e di lesa maestà, l'A. fu graziato il 30 ag. 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di CarloV, ma dovette redigere una confessione scritta, che poi ritrattò, e pagare un'ammenda di 59.000 scudi. Ritiratosi a Ravenna, a ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] di Anna e non dal suo. E proprio perché a Bologna, nelle disposizioni che erano state prese per l'incoronazione di CarloV egli avrebbe avuto la precedenza sul marchese di Mantova Federico Gonzaga, questi non andò là; e la precedenza egli l'avrebbe ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] A LXXXVIII, 112-114 (Descrizione dei monumenti antichi di Roma); A CCXIII 317 (Sepulcra antiqua Romae inventa); A CCLI 7 (diploma di CarloV); A CCLII (lettere ad A. F. Gori); B VII 11 (lettere di B. de' Ficoroni a A. F. Gori); Modena, Bibl. Estense ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] piena fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso CarloV, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con l'imperatore. Nelle trattative, che si ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] C., due datate da Roma il 2 ottobre e il 5 nov. 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di CarloV contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore col papa.
Il sentimento filospagnolo della Gonzaga ha fatto supporre nel C. una deviazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...