CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a CarloV, contrapponendogli Francesco Carducci, nel timore che egli finisse per concedere la riammissione dei Medici in Firenze ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] veneni": il G. si recò, infatti, nel dicembre a Casale Monferrato per riferire dell'annullamento del contratto. Durante la visita di CarloV a Mantova del 1530 fu il G., nelle sue funzioni di arcidiacono, a mostrare all'imperatore il sangue di Cristo ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di questi personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come per la venuta di CarloV. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] destinata a produrne, prima o poi, la fine. Eppure, alcune grandi paci – si pensi a quella di Augusta (1555), siglata tra CarloV e i principi protestanti, o a quella di Vestfalia (1648), firmata dagli Stati più importanti d’Europa, o ancora a quella ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] deciso la sorte di Modena e Reggio. Le trattative avviate da Matteo Casella ed Enea Pio, ambasciatori ferraresi alla corte di CarloV, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] , 6 marzo 1501; Fondo Campeggi-Malvezzi, s. II, 32/269: Genealogie Campeggi; Ibid., 162/399, fasc. 47: Favori ottenuti per G. C. da CarloV; Ibid., 163/400, fasc. 12 e 35: Affari vari relativi a G. C.; Ibid., 164/401, fasc. 60, 61, 80: Affari diversi ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] incaricata da Paolo IV di istruire il processo per ribellione contro CarloV e Filippo II, e il 14 ottobre 1557 fu nominato da Roma nel settembre a ritirare la lettera di presentazione da Carlo Borromeo, e dove si fece conoscere fra i più ligi alle ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , il C. fu spesso scelto, nei momenti più solenni, a rappresentare il Reggimento bolognese: così, quando nel novembre del 1529 CarloV, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] del marchesato, Dronero e la valle Maira furono coinvolti per tutto il XVI secolo nelle guerre tra Francesco I e CarloV per la conquista del predominio in Italia, insidiati anche dai duchi di Savoia, ai quali i droneresi avevano giurato fedeltà ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] e di alcune zone della Terra di Lavoro che il B. condusse per conto della commissione inquirente, su mandato di CarloV, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia durante l'invasione del Regno da parte dell'esercito del Lautrec nel ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...