L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] stabilì nei primi sette articoli (il cosidetto Atto federale) le competenze dei governo federale e di quello eritreo (v. oltre).
L'Assemblea nominò quindi un Commissario per assistere la potenza occupante (Inghilterra) negli atti preparatorî per la ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] nova Ecclesiae disciplina, Lucca 1728, parte II, lib. III, De commendis, cap. X-XXI, pp. 569-609; Fr. M. Permaneder, v. Commenda, in Kirchenlexicon, 2ª ed., p. 694 segg.; P. Hinschius, System des Kathol. Kirchenrechts, III, Berlino 1884, p. 109 segg ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] cui ormai indiscussa rappresentatività ha indotto il legislatore al riconoscimento di un ruolo di rilievo delle stesse anche in campo giudiziario (v. artt. 13 e 18 della l. n. 349 del 1986), sono sorti numerosi enti di protezione, talora diffusi sul ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] periodo del papato avignonese, la sua importanza ebbe nuovo incremento (v. F. Fabrège, Les écoles et l'université de Montpellier, culturale e artistica. Riunita definitivamente ai dominî regi da Carlo VI nel 1382, essa risente, almeno in parte, la ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca , Documents annotés, X (1891); Zentralbl. f. Bibliotheksw., 1891, pagine 1-56; da V. Raeli, in Riv. mus. ital., XXV (1918), pp. 345-376; da R. ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] codice di procedura penale, Milano 1990; A. Chiappetti, s.v. Polizia (Forze di), in Enciclopedia Giuridica Treccani, 23, , in Annuario delle Autonomie locali, 1990, p. 364; V. Rognoni, Il nuovo ordinamento della pubblica sicurezza, in Il Parlamento ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di sopra la Consulta Araldica, Barletta 1880; M. Di Carpegna, s. v. Araldica (Consulta), in Digesto italiano; G. Sabini, La prerogativa regia ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda la fuga di Ansprando dall' disposizioni completive di diritto penale contenute nei Capitula Remigii. Carlo Magno, poco dopo l'805, separò il potere spirituale ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] Moena (1861 ab.; 82,70 kmq.). I centri più notevoli, oltre Cavalese (v.), il capoluogo della valle, sono: Castello (667 ab.) ricco di segherie e Barbacovi, i Fiamazzi trovarono nell'illustre giureconsulto Carlo A. Pilati uno strenuo difensore. Solo l ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della Spagna, il cardinal nipote Carlo C. (ma la sua memoria fu riabilitata); a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...