GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] posto al centro di una narrazione (come nel caso di Carlo Magno che, nella Chanson de Roland, si tira la caso essi riguardano solo la mano e le dita, aperte in forma di V girata verso il basso, per significare la maledizione di un dannato condotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] di non aver colto nel segno il pur fascistissimo Carlo Costamagna quando sosteneva che «sarebbe stato possibile concepire un fosse vista una modalità meramente confermativa dell’ordine tradizionale (v. supra, Le ragioni di una centralità), o che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] da cui si fa datare la ‘svolta’ da lui promossa (V.E. Orlando, I criteri tecnici per la ricostruzione giuridica del diritto marginali quali Giovanni De Gioannis Gianquinto (1821-1883) e Carlo Francesco Ferraris (1850-1924); ma anche di molti altri: ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dall’ottobre del 1401, per conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale Gregorio era passato dopo la di segretario papale: carica nella quale fu confermato nel 1452 da Niccolò V ma che, a quel che sembra, non espletò mai; lo ricorda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli riguardo al dualismo tra diritto e legge, tra legge e sistema (V.E. Orlando, I criteri tecnici, cit., pp. 16, 20), ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] bene “impresa” o i diritti dei creditori: Di Carlo, A.-Bisogno,M., Crisi e risanamento d’impresa alla prededuzione dei crediti nel concordato con riserva, in Quotidiano giur. WKI, 28.7.2014.
18 V. C. cost., 29.5.2013, n. 103, in Giur.it., 2014, 25.
19 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per il C.: all'inizio del 1360 l'imperatore Carlo IV concesse il dominio delle città di Feltre, Belluno Chinazzo, Cronica de la guerra di Veniciani e Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, in Mon. stor. della Deputazione di storia patria per le Venezie ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] : Guido da Suzzara tra il 1266 e il 1270 e Andrea Bonello (v.) fino al 1271.
I docenti di diritto canonico e civile (1268-1400 Dolezalek non è che parte della Margarita. Dullio incontrò forse Carlo I in Piemonte e lo seguì nel Mezzogiorno; si sa che ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca cardinalato e la data di morte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 11. Il testamento si conserva a Roma, Arch. Doria ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] il 18 luglio 1460. Pubblicata per la prima volta dall'Ughelli (Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 312 s.) e poi da B. Giovio (Opere scelte Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra Sigismondo imperatore e Eugenio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...