CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] alla massima cordialità; ciò non toglie che il comportamento della Repubblica, non disposta a far traboccare la potenza di CarloV, desse origine a qualche rimostranza da parte degli alleati, rimostranze che il C. si trovò a dover comunicare alla ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 10-15; F. Lampertico, Scritti storici e letterari, I, Firenze 1882, pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio della vita di CarloV, in Archivio veneto, XXVII (1884), pp. 306-310; Id., Il concilio di Vicenza. Episodio della storia del concilio di Trento ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Sacre Scritture si pone il commento all'Apocalisse, del 1524, composto per suggerimento del cardinale Quinones e dedicato a CarloV, esortato a recidere il settimo capo della bestia, cioè l'islamismo, e a ricondurre tutti i popoli al cristianesimo ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Collegiorum Publicorum (Vindobonae 1763), che trattano dell'origine e fondamenti giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno a CarloV e mancano di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei Padri della Chiesa, dei ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di proposte da sottoporre alla decima seduta del V concilio Lateranense per risolvere la questione del calendario. duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di CarloV, e di predirgli l'arrivo di una grande eredità, ben prima ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] , accompagnò a Innsbruck due giovani patrizi di Trento che furono impiegati come paggi alla corte del reggente del Tirolo CarloV di Lorena. Grazie al suo zelo e alla buona influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] avrebbe rischiato di compromettere la pace tra Francesco I e CarloV.
Fin dal 13 dic. 1545 fu presente alle …, a cura della Societas Goerresiana, I, Friburgi Brisgoviae 1901; II, ibid. 1911; V, ibid. 1911; X, ibid. 1915; XI, ibid. 1937, ad indices; F ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] della famiglia: innanzitutto quelli del cugino Giovanni - nunzio presso CarloV nel 1535-37 -, di cui era spesso portavoce presso conclusione della pace di Crépy, stipulata tra Francesco I e CarloV nel settembre del 1544 senza che Paolo III vi avesse ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Signoria, probabilmente su istigazione dell'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con CarloV dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, senza esserne stato incaricato dal papa, di trarre Venezia dalla ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] "vilissimos pedagogos, ac vulgares pauperrimos" (c. A VIIIr), le speranze di restaurazione vanno, per il B., a Paolo III e CarloV. Nell'elogio per il papa Farnese e per l'imperatore il clientelismo lucchese suona come corda secondaria rispetto ad un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...