CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] intricati negoziati finanziari tra l'imperatore CarloV e le case mercantili e finanziarie genovesi L. Carcereri, A. C., mercante genovese, in Archivio trentino, XXI (1906), pp. 65-99; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, p. 241. ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] i legati a Parma e poi a Bologna, dove si trattenne durante tutta la fase che preparò la solenne incoronazione imperiale di CarloV, il 24 febbr. 1530.
Nel settembre 1533 il F. accompagnò il pontefice a Marsiglia, dove, il 14 ottobre, si svolse l ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] furono assegnati incarichi di prestigio. Dopo la morte di Alfonso 1 fu ambasciatore del duca Ercole Il alla corte di CarloV.
Nel 1538 fu nominato canonico della cattedrale di Ferrara. In seguito operò in qualità di segretario ducale per diversi anni ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] parere favorevole alla sua richiesta di divorzio per condizionare il giudizio di Clemente VII. Al suo divorzio si opponeva decisamente CarloV e pertanto Enrico VIII approfittò del momento di debolezza della casa d'Asburgo e diede al C. e al Mingoval ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Paolo III. La sua ultima missione diplomatica fu l'ambasceria presso CarloV a Genova nel 1538. A torto il Lucchesini gli attribuisce Lucca, Bibl. Govemativa, ms. 1102, G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi: Famiglia Arnolfini ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] Un nuovo concilio avrebbe poi potuto porre ancora in discussione l'autorità del papa e neppure c'era interesse a rafforzare CarloV, che, per quanto alleato, il papato considerava un concorrente. Solo nel 1545 papa Paolo III si risolse a convocare il ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] cavalieri e l'abolizione di alcune limitazioni imposte dal viceré di Sicilia al vettovagliamento dell'isola.
Finalmente nel 1536 CarloV si rivolgeva da Napoli a Paolo III perché fosse definitivamente risolta la questione del vescovato di Malta e il ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] Grotte nella diocesi di Bari, quando CarloV gli concesse, nel 1530. il priorato di S. Nicola di Bari, resosi vacante per la 18, 44, 57; G. D'Agostino, Ilgoverno spagnolo..., in Storia di Napoli, V, Napoli s. d. (ma 1972), pp. 65 s.; F. Fabris, La ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] di alcuni importanti privilegi sospesi da CarloV nel Parlamento del 1535), determinò vivaci Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, p. 266; J. F. v. Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts,III, 1, ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto CarloV, già nel tempo di Clemente VII: [...] quale quello che nel 1536-37 portò all’elaborazione del Consilium de emendanda ecclesia. Fu la Pace di Crépy (1544), che impegnava CarloV e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a rispettarne le decisioni, a obbligare Paolo III all ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...