Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] Caravaggio e signore di Galliate, che, al soldo di CarloV, saccheggiò il Vercellese. La famiglia T., titolare di numerosi viceré di Sardegna, e il diplomatico Giuseppe T.-Brusati (v.). Al ramo di Borgolavezzaro appartenne il marchese Luigi (1817- ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] veneziano. Come diplomatico fu, tra l'altro, ambasciatore presso Ferdinando I (1541-43), Francesco I (1544-46), CarloV (1548), Pio V (1566), bailo (1557-60) e ambasciatore (1566) a Costantinopoli, esprimendo i suoi giudizî in Relazioni che sono ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] per il conclave, i cardinali francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da CarloV (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1486 - Augusta 1550). Addottoratosi in diritto e stabilitosi a Dôle, ebbe una rapida carriera amministrativa, che lo portò nel 1524 ad avere il primo posto nel Consiglio [...] stato e guardasigilli di Napoli e di Sicilia: fu perciò, con lo spagnolo F. Cobos, il più importante dei ministri di CarloV e diresse gli affari dei Paesi Bassi, della Borgogna e della Germania, sempre in stretta uniformità ai voleri del suo sovrano ...
Leggi Tutto
Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] (sec. 15º), provveditore nella guerra di Ferrara, e da Marin il Giovane (v.); di San Polo, che ebbe come membro più illustre Benedetto, provveditore nelle guerre di Venezia contro CarloV; e di San Severo, in cui si distinsero Marin il Vecchio ...
Leggi Tutto
Cavaliere tedesco (Giebelstadt, Würzburg, 1490 circa - Rimpar, Würzburg, 1525); fu a capo di lanzichenecchi al servizio della Lega Sveva contro il duca Ulrico di Württemberg (1519); fece quindi parte della [...] cerchia del gran maestro dell'Ordine Teutonico, Alberto di Brandeburgo, e per incarico di questi fu alla corte di CarloV e in Danimarca. Convertitosi alla Riforma, si pose dalla parte dei ribelli durante la guerra dei Contadini (1525), e fu ...
Leggi Tutto
Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] impadronì della città imperiale di Reutlingen, atto che provocò l'intervento armato della Lega sveva e dell'imperatore CarloV. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in ...
Leggi Tutto
Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] -14) e poi contro la Francia, con la conquista di Milano (1521) e Genova (1522); capo effettivo dell'esercito di CarloV, ottenne nel febbraio 1525 la famosa vittoria di Pavia. Coinvolto nella successiva congiura detta del Morone, l'A., cui era stata ...
Leggi Tutto
Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] (patto di Cracovia); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano CarloV lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî religiosi contro il cattolicesimo e vi creò ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu capostipite del ramo ungherese della famiglia. Con . Sono ancora da ricordare Baldassarre (1748-1810), fondatore dell'Accademia degli Occulti, Carlo (v.) e Baldassarre Ladislao ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...