Uomo d'armi e scrittore castigliano (sec. 15º-16º); capitano della guardia dei re cattolici, s'interessò della riforma della fanteria secondo il modello svizzero. Partecipò nel 1509 alla spedizione di [...] Orano, lasciando una Relación de la toma de Mazalquivir. Aderì alla rivolta dei Comuneros, fruendo poi del perdono concesso da CarloV dopo la battaglia di Villalar. Scrisse, tra l'altro, una Historia de la reina Isabel; solo nel 1794 furono ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1469 - ivi 1541). Capitano di galere, arricchitosi con i traffici, salì in breve alle più alte cariche militari della Repubblica, e nel 1537 fu eletto, per la quinta volta [...] la coalizione cristiana contro i Turchi di Khair ed-dīn Barbarossa. Ma l'infida condotta di Andrea Doria, comandante delle forze di CarloV, che era in trattative col Barbarossa, lo costrinse, nella battaglia della Prevesa (sett. 1538), a ritirarsi. ...
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Ammiraglio danese (m. 1530); combatté contro le città anseatiche sotto il re Giovanni di Danimarca; da Cristiano II ebbe in feudo l'isola di Gotland. Nel 1520 comandò la flotta danese contro Stoccolma. [...] fu costretto all'esilio (1523), N., che gli era rimasto fedele, fu assalito da Federico I, e fuggì in Russia, dove restò prigioniero (fino al 1529); passò allora al servizio di CarloV e con lui scese in Italia; cadde all'assedio di Firenze. ...
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Antica famiglia magnatizia di Pistoia, trasferitasi (sec. 17º) a Firenze, e la cui fortuna fu dovuta alla mercatura, felicemente esercitata specialmente in Francia. Già potente nel sec. 11º, fu nei secc. [...] Cancellieri; ebbe tra i membri più noti Vinciguerra (v.), Ridolfo (v.), Martino che recò (1331) da Popiglio la testa del traditore Filippo Tedici, Palamidesse, Achille e Gualtieri che favorirono CarloV e contribuirono alla sconfitta di F. Ferrucci a ...
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Uomo politico (Kelheim 1470 circa - Monaco 1550). Studiò diritto a Ingolstadt e Siena ed entrò al servizio di Guglielmo IV, duca di Baviera; cancelliere dal 1519, diresse la politica bavarese per un trentennio. [...] protestanti sia contro l'egemonia degli Asburgo in Germania. Nella speranza, rimasta poi vana, di ottenere per il suo signore il titolo di elettore del Palatinato, favorì (1546) l'alleanza della Baviera con la lega smalcaldica contro CarloV. ...
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Bano di Croazia (Modruš 1482 circa - castello di Martijanec 1527); fra il 1508 e il 1511 combatté con l'imperatore Massimiliano contro Venezia per il possesso dell'Istria e del Friuli e nel 1514 prese [...] Udine. Ferito e fatto prigioniero, nel 1519 fu inviato a Milano alla corte di Massimiliano; nel 1520 CarloV lo portò con sé in Spagna. Dal 1524 sino alla morte combatté con valore contro i Turchi alle dipendenze di Luigi II d'Ungheria. ...
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Figlio (Targermünde 1513 - Küstrin 1571) del principe elettore Gioacchino I e di Elisabetta, figlia di Giovanni I di Danimarca, ereditò (1535) il territorio di Neumark (fra l'Oder e la Warta). Introdotta [...] nel principato la Riforma, aderì dapprima alla lega di Smalcalda, ma dopo se ne distaccò e divenne partigiano di CarloV. Seppe bene amministrare le finanze dello stato, che alla sua morte, in mancanza di discendenti maschili, ritornò a far parte ...
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Nobile milanese (m. 1552). Governatore del castello di Milano, alla morte del duca Francesco II Sforza (1535) progettò di fare sposare la vedova Cristina con un figlio del duca di Savoia; ma pochi giorni [...] dopo si mise a capo dell'ambasciata che il senato inviò a CarloV per chiedergli di assumere il governo diretto del ducato. In premio della sua arrendevolezza ebbe dall'imperatore il dono di 50.000 scudi e l'investitura del marchesato di Soncino. ...
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Viceammiraglio (Provins 1510 circa - Beauvais 1571). Cavaliere dell'Ordine di Malta, partecipò (1541) alla spedizione di CarloV contro Algeri, scrivendo un'interessante relazione (post., 1874). Viceammiraglio [...] di Bretagna, con l'appoggio di G. Coligny organizzò (1555) una spedizione nell'America Merid. e fondò alla foce dell'attuale Rio de Janeiro una colonia per accogliere gli ugonotti francesi perseguitati. ...
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Nome dato agli abitanti dei comuni della Castiglia, ribelli a CarloV nel 1520; dopo alcuni successi, furono sconfitti a Villalar (1521) e i loro capi giustiziati. Ai C. del 16° sec. si volle connettere [...] la Società dei c., una setta segreta spagnola formatasi in seno alla massoneria (1821).
C. si chiamarono anche, per evidente analogia, gli abitanti dei comuni del Paraguay e della Colombia che nel 1779-81 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...