MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] poi nell’orto padovano, da lui chiamata Firmiana in onore del conte Carlo Gottardo di Firmian, ora denominata Firmiana simplex (L.) Wight. Nella idraulica che sollevava dal vicino canale Alicorno l’acqua necessaria per l’irrigazione. Durante la sua ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] una tempera su tela, Scena. Un arco a caduta d’acqua (Bologna, Collezioni comunali d’arte; come tutte le altre opere fine del 1832 si trasferì a Torino, incaricato dal re Carlo Alberto di Savoia di sovrintendere alla decorazione del castello di ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] decorativi in occasione del passaggio per Cremona di Carlo V il 18 agosto, come registra il fratello . Voltini, L'Abbazia di S. Sigismondo, Cremona 1955, passim;G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] intensità luminosa della superficie architettonica e dell'acqua del fiume sottostante, mentre il bulino disegna complesso apparato funebre per Maria Luisa di Borbone Parma, moglie di Carlo IV, re abdicatario di Spagna, esule a Roma. Il disegno ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] databili.
Probabilmente A. è morto nel 1455, stando a una lettera di Carlo de' Medici, la quale, al 31 ott. 1455, lo indica morto 344; R. Brenzoni, Pisanello, Firenze 1952; G. A. Dell'Acqua, Disegni di Pisanello, Milano 1952; G. Fiocco, Niccolò di ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] timbro profondo e pittorico.
Nel Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di suoi dipinti in cattedrale, nelle chiese di S. Anastasia, di S. Carlo Borromeo, di S. Daniele (distrutta), di S. Maria degli Angeli, di ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] Poesia e cultura di Gaudenzio, ibid., pp. 47 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI secolo al 1630, in Storia Id., in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 48 s., 64, 71; ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] la fortuna della opera) l'uso di medicare le ferite con acqua pura, contro l'impiego d'impiastri infetti che ritardavano la guarigione. .
Di lui si conserva inedita una lettera a s. Carlo Borromeo, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (cod. F 173 ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] scoppio della peste del 1348, avvelenando pozzi e sorgenti d’acqua. Sono attestati a Venezia dalla seconda metà del Cinquecento; Iseppo, nel 1833 Raffaele Vita ricevette il titolo di barone da Carlo Lodovico I di Borbone, duca di Lucca, e fra il 1835 ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] i nomi. Nel 1376 il D. e Bartolomeo ricevettero da Carlo IV di Lussemburgo il vicariato imperiale per le città di Verona costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione, esiste ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...