DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] mercato in queste regioni. Forse nel 1894 egli si staccò dai cugini e aprì a Legnano, sotto la denominazione di "Carlo Dell'Acqua e C.", una tessitura meccanica di tele gregge e colorate. Più tardi introdusse anche una tintoria e nel 1905 l'azienda ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la quale, ornata di virtù assai più che di bellezza, in i sacrifici finanziari non risollevarono l'economia. La barca faceva acqua da tutte le parti e per di più la burrasca ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] fondazione di manifatture, e concessioni gratuite d'acqua e di altri beni demaniali a quanti J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista storica, XLVI (1962), pp. 1-57 passim ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse parte di essa è , Intorno alla Quaestio... attribuita a Dante: memoria I: la controversia dell'acqua e della terra prima e dopo di Dante; memoria II: il trattato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi su Carlo Gozzi. Vienna l'avrebbe di nuovo stabilmente accolto nel 1911 in quella congiuntura d'altra parte la disponibilità di Fanfani portava acqua al mulino di chi, come Piccioni e parte del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il galileiano Discorso delle cose che stanno in su l'acqua o che in quella si muovono (Firenze 1612); l'uno Documenta ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava acqua a questa tattica attendista, a cui il trattato di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Valenza nel 1520, ci fu chi scrisse: "al mar va l'acqua" (Sanuto, XXVIII, col. 361). Oltre ad una folla di benefici concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] poi di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di ottenere il suo consenso alle il venerdì, giorno in cui non prendeva altro che pane ed acqua. Destò stupore a Roma, le prime volte, vedere il papa ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l'acqua alla gola; ma il 4 settembre il B. gli annunziava di ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...