POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] marchese di Saluzzo, Ludovico I, il libero uso per tre anni dell’acqua a lui spettante (Manuel, I, 1868, pp. 232, 238).
Dronero per tutto il XVI secolo nelle guerre tra Francesco I e Carlo V per la conquista del predominio in Italia, insidiati anche ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] chiesa dell'Assunzione a Valtice, oltre a una torre per l'acqua a Lednice.
Nel 1646 l'E. ottenne la cittadinanza di Brno castello costruì nel 1676-77 un refettorio estivo e il padiglione Carlo. Sempre a Tufany costruì una canonica nel 1681 e nel 1693 ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] per la chiesa di S. Maria in Castello in Udine fatto da Carlo da Carona. Del 1510 è il portale di casa Montegnacco in via Rialto a Udine. Nel 1513 B. eseguì due pile per l'acqua santa nel duomo di Venzone e la lapide della famiglia Antonini nella ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] regi di S. Germano, e ciò per cure prestate e da prestare a Carlo primogenito" (De Renzi, 1857, pp. 548, CXV); poco tempo dopo gli mei Domine" e che, una volta lavato il foglio, beva l'acqua nella quale l'inchiostro si è sciolto. L'opera di F. offre ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] egli stesso interpretò qualche suo balletto, come La ninfa dell'acqua (Firenze, Teatro alla Pergola, 1852), Gisella (Trieste, Teatro altri); Idea (Genova, Teatro Carlo Felice, 1865, musica di P. Giorza; Napoli, Teatro S. Carlo, autunno 1867, musica di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] di Napoli, il B., alla morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo di Borbone, che pontificato, il grande acquedotto che aveva portato a Roma l'acqua del lago di Bracciano. Nel 1700 fu governatore del conclave convocato ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] terre argillose del Basso Volturno "-soffrivano più per eccesso (invernale) che per difetto (estivo) di acqua", tuttavia traevano dall'irrigazione e dalla concimazione, se oculatamente praticate, soprattutto nelle proprietà fisiche, indubbi vantaggi ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] collegio dei nobili tenute dai preti della Congregazione di S. Carlo, di tre pubbliche letture di leggi, il B. ebbe mappa nella quale egli segnò tutti i numerosissimi corsi d'acqua che scorrono nel sottosuolo di Modena.
Nonostante questa attività ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] , o pratiche come l'immersione del paziente in acqua, e conclude mettendo in evidenza la sostanziale inefficacia Clara Bellinzaghi, dalla quale ebbe i figli Giovanni, apprezzato filologo, Marietta e Carlo.
Fonti e Bibl.: F. Longhena, M. G., in P. ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] C. partecipò alla vittoriosa impresa di Tunisi, condotta da Carlo V contro il corsaro Barbarossa e, durante il successivo anche e soprattutto per un leggiadro giardino ricco di sapienti giochid'acqua, era posto fuori porta Nolana, vicino a S. Pietro ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...