BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Carlo non volle neppure riceverli, finendo invece per accettare la mediazione inglese per una tregua. Più tardi il Caetani, da papa, gli rimprovererà questo passo, troppo affrettato e non autorizzato dallaChiesa continuò a chiamare Alberto "duca d' ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] polemica anticostantiniana fino alla Boemia di Carlo IV, un terreno in cui prima catari, e quella falsa e adulterata dallaChiesa romana. Un altro eretico, Giacomo Auterii in Piemonte, di fronte all’inquisitore Alberto de Castellario. Si tratta qui ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] della Marca e Alberto da Sarteano. A e dei F. di Wiener-Neustadt (prima metà sec. 14°), dallachiesa dei F. di Olomouc e da quella dei F. di Budapest di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] mesi gli editti di emancipazione emanati da CarloAlberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e dall’indirizzo promosso nel 1862 da Carlo Passaglia, in cui si chiedeva al pontefice di consentire che Roma diventasse capitale d’Italia e che la Chiesa ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] italiani, fra cui Mazzarella, si dissociò dallaChiesa valdese, fondando in entrambe città delle A. Armand Hugon, Storia dei valdesi, cit., p. 300; G.P. Romagnani, CarloAlberto e i valdesi, in La Bibbia, la Coccarda e il Tricolore. I valdesi fra due ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Giuseppe Montanelli, Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane.
La loro influenza Chiesa, ebbero infatti un ruolo significativo nella gestazione di quello che Alberto convegno fu «libertà della Chiesa e libertà dallaChiesa», e furono posti come obiettivi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della monarchia e la crisi dello Stato fu riempito dallaChiesa, la quale divenne riferimento sempre più importante non solo a una parte dei propri poteri, come aveva fatto CarloAlberto nel 1848. Questi, infatti, concesse una costituzione che ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] da Dominici era indirizzata a Bartolomea degli Alberti, moglie dell’esiliato Antonio, benefattore dell clausura venne però considerata dallaChiesa una norma non più importanza dell’istituto fu per primo Carlo Borromeo, che introdusse la Compagnia ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dalla politica scolastica del Regno di Piemonte e di Sardegna. In quest’ottica merita, intanto, rilevare che l’art. 1 dello Statuto concesso nel 1848 da CarloAlberto insegnamento confessionale facoltativo dipendente dallaChiesa, fosse istituito un ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] copertamente lo stesso Giambattista - nei riguardi dello Squarcialupi, di Alberto da Carpi e di Sebastiano di Dionisio, loro confratelli: la e dottrinaria ed anche più sollecitato dalla stessa maggiore indipendenza dallaChiesa romana e, infine e non ...
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