GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] I d'Angiò, che contendeva a Carlo III d'Angiò Durazzo la successione al compito di notificare oltralpe la nomina di Alberto a vicario generale, oltre alla missione di nel quadro delle convulse vicende vissute dallaChiesa di Roma nella prima metà del ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] del romanzo storico è quello praticato da Carlo Cassola nel 1980, con Il ribelle. . Il fatto che fosse celebrato dallaChiesa cattolica come il suo più grande l’empire du Christ, 2006); lo spagnolo Albert Salvadó (El enigma de Constantino el Grande, ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] riformismo, l’insurrezionalismo, l’ambigua guerra di CarloAlberto giocata sia sul versante annessionistico sia su quello Chiesa in ambito sociale era piuttosto modesta.
Il primo intervento di rilievo in questa direzione fu rappresentato dalla ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] a lanciare un appello alla Chiesa italiana, che nel 1892 le mandò il pastore CarloAlberto Buffa. Non fu un innesto particolarmente felice, e nel giro di due anni il pastore giunto dalle Valli «disgustato dalla perversità di alcuni membri della ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] dal palazzo e dallachiesa di palazzo dedicata -670; C. Strinati, La croce dipinta del convento di S. Alberto, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] francesi, fu quello dell’accesa polemica insorta fra il duca Albert De Broglie e Prosper Guéranger, seguita alla pubblicazione nel 1856 acquisita nei primi secoli dallaChiesa di Roma, recuperata solo in parte, più tardi, con Carlo Magno. Anche l’ ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] è a Gennaro Avolio, Carlo De Cardona, Giuseppe Traina, –, esso dovrà accettare e ricevere la religione dallaChiesa, che è la rappresentanza di Dio sulla terra e nel Novecento, Milano 1986.
46 M. Alberti, Le Sanzioni: l’Europa contro se stessa, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] (1933). Nata con la finalità di riformare la Chiesadall’interno, riconquistandola rispetto al protestantesimo, ma anche di società: orfani, invalidi, disabili psichici. Stimato da CarloAlberto, apriva uno dei primi asili infantili in Piemonte ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] delle varie confessioni. Proprio per questo fu osteggiata dallaChiesa cattolica, che fino alla fine dell’Ottocento cercò e Daniele Garrone, i vescovi Alberto Ablondi, Giuseppe Chiaretti, Vincenzo Savio, Carlo Ghidelli, Vincenzo Paglia.
Nel 1946 ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] di sant'Ambrogio, san Carlo Borromeo e san Giovanni da tre porte, rispettivamente dalla calle, dal rio e dallachiesa, si dovette lavorare Venezia - San Lazzaro 1984, pp. 211-225; Alberto Rizzi, Rapporto da San Lazzaro degli Armeni, "Istituto ...
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