CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] : la trattativa del matrimonio del principe Carlo Emanuele diCarignano con la principessa Maria di Sassonia Curlandia (da questo matrimonio, celebrato nel 1797, nascerà CarloAlbertodi Savoia Carignano). Il 26 ott. 1798 il C. fu inviato in Toscana ...
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Storico (Trapani 1873 - Firenze 1969), prof. nell'univ. di Messina, poi di Firenze (sino al 1943); socio nazionale dei Lincei (1947). Studioso dapprima di paleografia e diplomatica, poi di storia medievale, [...] monografie sulla figura e l'opera diCarloAlberto (CarloAlberto principe diCarignano, 1930; CarloAlberto negli anni di regno: 1831-1843, 1936; CarloAlberto negli anni 1843-1849, 1943) e di un'opera di sintesi, la Storia degli Italiani (1954), ha ...
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Figlia (Milano 1822 - Torino 1855) dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella diCarloAlberto. Sposò (1842) il cugino duca di Savoia, il futuro [...] nel 1849, in accordo con la suocera Maria Teresa, si sforzò di temperare la politica anticlericale del governo sardo. Dei sette figli le sopravvissero Umberto (I), Amedeo duca di Aosta, Clotilde, Maria Pia e Oddone Eugenio, duca del Monferrato. ...
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Figlio (Torino 1770 - Chaillot, Parigi, 1800) di Vittorio Amedeo, quinto principe diCarignano. Combatté contro i Francesi (1792-96), ma dopo l'abdicazione diCarlo Emanuele IV aderì al nuovo governo repubblicano. [...] fu dai Francesi confinato a Digione, poi a Chaillot. Dalla principessa Maria Cristina Albertina di Sassonia, sposata nel 1797, ebbe CarloAlberto, il futuro re di Sardegna, e Maria Elisabetta (1800-1856), poi sposa (1820) dell'arciduca Ranieri d ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] . Tuttavia, essa era stata promessa da CarloAlberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel 1848 (legge del Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] anche, per il momento, la possibilità di una reggenza del principe Eugenio diCarignano e, d'altronde, considerava chiusa la sua industriale cartario, CarloAlberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Ridolfi e al Capponi, una certa ostilità nei confronti diCarloAlberto, ritenuto un alleato ingombrante. Ben presto anche costoro e per giungere alla reggenza del principe Eugenio di Savoia Carignano, ritenuta la via più concreta verso l'unità ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] nei moti piemontesi del '21. Il C. vi sostenne, con decisione, le direttive di Ferdinando III, suocero diCarloAlberto, appoggiando il diritto del Carignano alla successione. Assieme al cardinale Spina, inviato pontificio, respinse anche la proposta ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 1821 giunse a Torino, dove restò per una settimana circa e riuscì a incontrare CarloAlberto in un celebre colloquio, nel corso del quale il principe diCarignano espresse i suoi dubbi sulla reale consistenza dell’appoggio lombardo a un eventuale ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] a un fatto d'armi (13 maggio) fu decorato sul campo da CarloAlberto, con la gran croce dell'Ordine mauriziane, (per la sua attività al ipotesi di una reggenza del principe Girolamo Napoleone, preferendo, se mai, quella del principe diCarignano. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...