Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] nel Regno diSardegna, deputato al Parlamento subalpino e più volte ministro dei Lavori pubblici, promuoverà lo sviluppo delle ferrovie per unire l’Italia al resto dell’Europa.
Intanto, nel 1845, Carlo Ilarione Petitti di Roreto aveva pubblicato ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Vienna del duca Albertodi Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn venne rappresentato Sicilia si è occupato E. DiCarlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII( ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] l'unificazione, l'inno del Regno d'Italia rimase quello del Regno diSardegna: la Marcia reale d'ordinanza, che era stata composta nel 1831, su richiesta diCarloAlberto, da Giuseppe Gabetti, capomusica del 1° Reggimento della Brigata Savoia. Alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di riforme anche in campo giuridico. È infine CarloAlberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica di riforme e di fosse stato promulgato il Codice penale per gli stati di S. M. il Re diSardegna (1859), esteso via via a tutto il resto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da CarloAlberto, re diSardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del nuovo Regno. Come tutte le costituzioni europee a esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] diSardegna fece qualcosa anche sul versante delle politiche di Stato dal 1905 al 1915; Alberto Beneduce (1877-1944), futuro fondatore vol., pp. 5-240).
G. Donelli, V. DiCarlo, I laboratori della sanità pubblica. L’amministrazione sanitaria italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] di alcune scuole di meccanica e di chimica. Nominato senatore del Regno diSardegna nel 1848, fu socio dell’Accademia delle scienze di Torino e membro di all’appoggio del re CarloAlberto, le Scuole di meccanica e di chimica applicate alle arti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] a ritenere che la forza del Regno diSardegna come motore dell’unificazione risieda anzitutto di privilegio, i concetti di concessione, imposizione, ma anche di disposizione e di accordo. È «con lealtà di Re e con affetto di Padre» che CarloAlberto ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] chiamato a reggere la Repubblica dopo la sconfitta diCarloAlberto a Novara. Fu altresì subito (e ; Le relazioni diplomatiche tra la Gran Bretagna ed il Regno diSardegna dal 1852 al 1856, II, a cura di F. Curato, Torino 1956, pp. 111 s., 119 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] gli uomini del castello di S. Igia, in Sardegna (17 novembre). Non diCarlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso di cambiamento di a podestà il veneziano Alberto Morosini (nella speranza infondata ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto che desti in genere qualche eco: l’arrivo...