FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] agosto del 1211. Ebbe sei figli maschi: Alberto (morto prima del 1226), Opizzo, il F morto prima del 27 giugno 1250, quando Rosso Della Volta consegnò a Simona, in quanto fece parte dell'ambasceria inviata a Carlo d'Angiò per un accordo territoriale ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] i quali il F.; Reggio venne assediata mentre Alberto Della Scala, il 29 giugno 1335, si di rientrare in Reggio come vicario dell'imperatore Carlo IV, il F. venne rinchiuso nella fortezza Pio di Modena, Rolando dei Rossi di Parma, Poncino di Cremona e ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] a frequentare lo studio di Pio Rossi, che era stato già suo professore strinse amicizia con Giulio Turcato e Alberto Viani. A partire dal 1931 da Forlì. Grazie all’interessamento di Giulio Carlo Argan, ottenne un insegnamento annuale di ornato ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] raggiunse passando per Suakin nel Mar Rosso. A ottobre vi incontrò il marchese quale, nel 1933, il capitano Alberto Pollera, un ufficiale coloniale, riuscì a in Annuario del R. Istituto tecnico commerciale Carlo Piaggia di Viareggio, 1937, pp. 213- ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] Ludovica figlia di messer Alberto della Sala e (come risulta da altri documenti) di Leonora dei Rossi di Parma. Nella questione insorta tra Giovanni IV Paleologo, marchese di Monferrato, e Carlo Gonzaga. In quest'epoca si trovano sovente notizie del L ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] , è uno strumento notarile con cui il marchese Alberto di Corrado l'Antico spartiva con i nipoti, tra possesso delle valli di Zeri e Rossano, mentre al M. fu riconosciuto 1992, ad ind.; G. Nuti, Fieschi, Carlo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVII, ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] P. Giovio, ripreso dallo storico ravennate G. Rossi e poi tramandato da più autori, che G. nella difficile successione per la signoria di Ferrara ad Alberto d'Este, morto nel 1393, Azzo d' Iacopo Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesti; al che pare si ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] delle Finanze Alberto De’ Stefani: il principe Luigi Boncompagni Ludovisi e l’avvocato Carlo Vitali. 246 n., 331, 422, 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] Carmine. Qui si occupò dapprima della sistemazione delle cappelle di S. Alberto, di S. Apollonia e di S. Giacomo (le ultime due al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S. Carlo in Porta Nuova, e nel 1635 per l'elaborazione del progetto, ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 112 s.; (1568), a cura di XVI (1969), pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, P. Donati, Il punto su Manfredino d'Alberto, in Bollettino d'arte, LVII (1972), ...
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georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...