Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821. Trasferitosi in Grecia (1827) ebbe l'incarico di ordinarvi i tribunali e svolse attività di magistrato, costantemente rifiutando di rivolgere a CarloAlberto domanda di grazia per ritornare in patria. ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] alla superiorità dei Russi. Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), fu invitato da CarloAlberto a riorganizzare l'esercito sardo, che poi comandò durante la campagna del 1849. Ignaro della lingua e poco dotato ...
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Patriota (Milano 1805 - Firenze 1881); figlio del conte Marco e di Antonietta Fagnani, l'amica del Foscolo, compromesso nei moti del 1831, espatriò nello stesso anno in Svizzera, poi in Algeria (1834) [...] e negli Stati Uniti (1836). Amnistiato nel 1838, dieci anni dopo fu incaricato dal governo provvisorio della Lombardia di una missione presso CarloAlberto e poi presso il re di Baviera. Dopo il 4 ag. 1848 riparò a Genova, che lo elesse deputato (nel ...
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Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a CarloAlberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] fu fatto senatore il 7 nov. 1852, nel momento stesso in cui assumeva il portafoglio degli Esteri nel ministero d'Azeglio; rimase al governo anche sotto il Cavour, ma nel genn. 1855 si dimise non approvando ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] Passato al riformismo moderato, diresse nel 1847-48 tutte le grandi dimostrazioni genovesi volte a spingere CarloAlberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e fu tra i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di CarloAlberto e godette la piena fiducia [...] del re, che il 3 apr. 1848 lo nominò senatore. Particolarmente notevoli furono nel 1847-48 i rapporti segreti che ebbe con i patrioti lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della ...
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Funzionario piemontese (Torino 1781 - ivi 1850); figlio del marchese Filippo e di Filippina di Sales, in gioventù fu funzionario napoleonico e massone; tenuto in disparte dalla Restaurazione, decurione [...] di Torino dal 1819, non si compromise nei fatti del 1821 e, amico di CarloAlberto, fu sotto il regno di questo sindaco (1833) e poi, dal 1835 al 1847, vicario di polizia della città di Torino. Aveva sposato nel 1805 la ginevrina Adele de Sellon, ...
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Patriota e scrittore italiano (Carbonara Scrivia 1823 - Firenze 1883); notissima la sua poesia Il re Tentenna (1847), ingegnosa caricatura di CarloAlberto, che costrinse il C. all'esilio a Firenze e poi [...] a Roma; volontario nel '48, scrisse, tra l'altro, dopo Novara il canto La carabina del bersagliere, e dopo i moti del '57 il Libro del profeta Pippo, ditirambo antimazziniano. Postuma fu pubblicata una ...
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Prelato (Torino 1781 - Vercelli 1869), di famiglia d'origine francese. Vescovo di Alessandria (1818-32), poi arcivescovo di Vercelli, sciolse nel 1848 i dubbî di CarloAlberto, restìo a concedere lo Statuto [...] per non venir meno al giuramento fatto a Carlo Felice nel 1824; nello stesso anno fu insignito del Collare dell'Annunziata e nominato senatore. ...
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Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Avvocato, nel 1848 fu tra quanti avanzarono a CarloAlberto la richiesta dello Statuto. Deputato, fu ministro dell'Interno (1848) e della Giustizia [...] (1849). Avversario di Cavour, osteggiò la spedizione di Crimea (1855) e la cessione di Nizza e Savoia alla Francia (1860). Senatore del Regno (1873) ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...