Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La città antica.
Storia. - Agrigento ('Ακράγας) fu fondata da Gela verso il 581 a. C. Era perciò la più giovane delle colonie greche sorte in Sicilia nel periodo delle grandi fondazioni. La tradizione ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] poi farsi da sé. Nel Piemonte, dopo che nel bimestre agosto-ottobre del 1844, F. Aporti fu chiamato da re CarloAlberto a inaugurare e dirigere nell'università di Torino la prima scuola pratica di metodo per i maestri, furono stabilite nell'agosto ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] studî, ma poi esso, dopo i varî eventi del periodo franco-napoleonico e della Restaurazione, fu rinnovato da re CarloAlberto nel 1842, e infine nel 1859 chiuso definitivamente, trasformandosi le sue rendite in borse di studio a favore dei giovani ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati - conveniva che vi portassero o altre robe per barattarle, o danari per comperarle. Per agevolar ancor più e schivar la scomodezza e il pericolo del viaggio, crescendo il commercio, si trovò modo ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] giuridico, n. s., IV (1899), p. 3 segg.; id., nota del Foro italiano, (1901), col. 737; O. Luchini, La monografia di Carlo Cesarini e i suoi confutatori, in Archivio giuridico, s. 3ª (1904), I, p. 21 segg.; L. Pfaff, Die Clausel rebus sic stantibus ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] tutti gl'idonei; da queste masse estrasse una milizia scelta di volontarî. Più tardi, sotto l'assillo del bisogno, Carlo Emanuele I ordinò l'arruolamento forzato di uomini nella milizia scelta.
Dal lato organico militare il successivo secolo XVIII ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] 1837, sotto la direzione del generale Chiodo, si diede principio alla riparazione, intensificata dopo la guerra di Crimea. Re CarloAlberto già nel 1831 aveva fatto costruire il forte Valenza, e nel 1837 vi fece aggiungere il forte Acqui, il forte ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] dall'altro, sono mancate espressioni pienamente riconducibili alla nuova dialettalità, nel Lazio, dopo le esperienze di Trilussa (pseud. di CarloAlberto Salustri, 1871-1950), A. Jandolo (1873-1952), G.C. Santini (1880-1957), e a parte l'epigonismo ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] B. capitanò la Destra nella nuova Camera di revisione. Egli si giovò anche della dolorosa esperienza fatta dal re CarloAlberto di Sardegna per esortare il re Federico-Guglielmo IV a rifiutare la corona imperiale di Germania offertagli dall'assemblea ...
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Specialità della fanteria dell'esercito italiano. La creazione dei bersaglieri rimonta al 18 giugno 1836 ed è legata al nome dell'allora capitano dei granatieri-guardie, Alessandro Ferrero della Marmora, [...] importanti che potrebbe rendere una truppa di abili bersaglieri, particolarmente nelle montagne e paesi rotti" sottopose a re CarloAlberto la Proposizione per la formazione di una compagnia di bersaglieri e modelli di uno schioppo per l'uso loro ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...