Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] giuridico, n. s., IV (1899), p. 3 segg.; id., nota del Foro italiano, (1901), col. 737; O. Luchini, La monografia di Carlo Cesarini e i suoi confutatori, in Archivio giuridico, s. 3ª (1904), I, p. 21 segg.; L. Pfaff, Die Clausel rebus sic stantibus ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] tutti gl'idonei; da queste masse estrasse una milizia scelta di volontarî. Più tardi, sotto l'assillo del bisogno, Carlo Emanuele I ordinò l'arruolamento forzato di uomini nella milizia scelta.
Dal lato organico militare il successivo secolo XVIII ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice civile negli articoli 1835-1868. Il codice di commercio si occupa di una specie particolare di deposito, il deposito di merci o derrate nei magazzini generali. Con la parola deposito comunemente si ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] conti, ovvero del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di CarloAlberto, pur conservando al re la facoltà di concedere nuovi titoli di nobiltà, volle espressamente garantire il godimento ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] da un profilo dettato dal senatore Valli, Roma 1917; Per la Dante e per la Vittoria, Cingoli 1924: Commemorazione di CarloAlberto, Torino 1924.
Bibl.: I. Chiarini, P. B., Torino 1888; P. Fea, P. B. (nella Rassegna nazionale del 1912); G. Fabiani ...
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Giurista, nato a Genova il 13 febbraio 1869, morto a Firenze il 10 maggio 1945. Laureato a Pisa nel 1891, professore incaricato di diritto costituzionale, di diritto internazionale e di filosofia del diritto [...] e del diritto internazionale. Appartengono al primo: Il sistema parlamentare rappresentativo, Torino 1895; Lo statuto italiano di CarloAlberto, Urbino 1898; Le riforme del regime elettorale e le dottrine della rappresentanza nel secolo XX, Roma 1912 ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , raccolte di consuetudini marittime o di disposizioni legali riguardanti la navigazione. S. albertino Costituzione promulgata dal re CarloAlberto per lo Stato sardo il 4 marzo 1848 e divenuta successivamente la Costituzione del Regno d’Italia ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, [...] .
In Italia, il Consiglio di Stato subì la stessa evoluzione. Fu istituito nel Regno di Sardegna da CarloAlberto (1831), con funzioni consultive; alcuni decreti reali emanati nel 1859 gli attribuirono quindi competenze giurisdizionali, sia come ...
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Patriota (Trento 1808 - Bologna 1887); nel 1848 si batté contro gli Austriaci a Castel Toblino e fu perciò condannato a morte e costretto a esulare a Milano, dove sollecitò invano CarloAlberto a invadere [...] il Tirolo. Amnistiato, subì però anche in seguito vessazioni poliziesche, finché nel 1866 dovette esulare definitivamente. Insegnò diritto commerciale nell'università di Bologna (scrisse varie opere giuridiche ...
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Commediografo (Torino 1775 - ivi 1847). Dottore in diritto civile e canonico, sostituto procuratore imperiale per la Francia a Vercelli, poi precettore e bibliotecario di CarloAlberto; per le sue idee [...] liberali fu allontanato dalla corte con varî incarichi. Le sue commedie (32, oltre a 5 inedite) travestono a fini morali, in toni romantici, temi cari a Goldoni e Molière (L'oppressore e l'oppresso, 1804; ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...