Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] .
In un caso, quello piemontese, fu il sovrano a prendere l’iniziativa dell’organizzazione degli studi storici: nel 1833 CarloAlberto istituì a Torino un organismo nuovo, la Deputazione per gli studi di storia patria, a cui venne affidata «la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] diritti civili e politici ai valdesi e agli ebrei, che preparò e anticipò di pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da CarloAlberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo dello stesso anno per gli israeliti.
Il Quarantotto e le sue ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] al ‘nuovo principe’, il partito politico, una rinuncia spontanea a una parte dei propri poteri, come aveva fatto CarloAlberto nel 1848. Questi, infatti, concesse una costituzione che introduceva il sistema parlamentare limitando i poteri del re, ma ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] rapimento di bambini valdesi per educarli nella religione cattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re CarloAlberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , i problemi che posero e i nuovi studi che stimolarono (si pensi a quelli di Valentino Cerruti e di CarloAlberto Castigliano sui sistemi elastici), lo furono anche per gli strumenti che sollecitarono, come ad esempio la carta topografica, per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] un primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di CarloAlberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi che l’esercizio dello Statuto albertino – a sua volta ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] francese, ma proprio per questo non era esattamente popolare tra i governi europei. Tuttavia, essa era stata promessa da CarloAlberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel 1848 (legge del Parlamento subalpino, 11 luglio 1848, n ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] estera dell’Italia liberale. Per fare qualche nome oltre ai già citati: Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano e CarloAlberto Maffei di Boglio, altre due espressioni della diplomazia della Destra storica; un «quasi ministro» come l’onnipresente ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] anno, ebbe un carattere dirompente la perentoria omelia del card. Pappalardo, in occasione dei funerali del prefetto CarloAlberto Dalla Chiesa. Un impegno antimafioso si avviava anche in parrocchie catanesi109.
Al convegno nazionale della pastorale ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] d’Italia), una nuova carta costituzionale (lo Statuto albertino) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (CarloAlberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio Emanuele II). I comizi si configurano sia come un sacramento unanimistico ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...