Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] come Francesco Nuti (Tutta colpa del Paradiso, 1985; Stregati, 1986) e Carlo Verdone (Io e mia sorella, 1987; Stasera a casa di Alice, della 'Dama Bianca' in Il grande Fausto (1995) di Alberto Sironi e con Lo zio d'America (2002) di Rossella ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] figli, lo sceneggiatore Enrico (n. 1949) e il regista Carlo (n. 1951) Vanzina.
Laureato in giurisprudenza e allievo girare in fretta. Nel 1954 ebbe l'intuizione che portò al successo Alberto Sordi, prima con un episodio di Un giorno in pretura e poi ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] , di cui C. potè sperimentare, in due film di Carlo Ludovico Bragaglia, sia l'aspetto surreale (Animali pazzi, 1939) naturalistico (47 morto che parla, 1950), e quello con il giovane Alberto Sordi in I tre aquilotti (1942) di Mario Mattoli. Sempre di ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] ; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e Alberto Lattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari di Gianfrancesco Lazotti. Nel 2003 ha interpretato la madre delle tre protagoniste in Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina. ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] di scrittura' (1959) di Mario Soldati ed Esterina (1959) di Carlo Lizzani. Si misurò poi con ruoli più complessi in Jovanka e le Ippolita di L'Anticristo, 1974, un popolare b-movie di Alberto De Martino). Dopo La terrazza si è dedicata sempre di più ...
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Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] Un cane sciolto, 1990, di Giorgio Capitani; Il grande Fausto, 1995, di Alberto Sironi; Don Milani, il priore di Barbiana, 1997, di Andrea e Antonio Frazzi; Padre Pio, 2000, di Carlo Carlei). è stato per la prima volta protagonista in Sembra morto… ma ...
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Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] all'inferno (1971) proseguendo poi con lo stesso ruolo in alcuni film di buon esito commerciale di Alberto Sordi, Duccio Tessari e Carlo Vanzina. Più rilevante e personale è apparso il suo lavoro di soggettista e sceneggiatore per Caro papà (1979 ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di prestigio, da Alessando Blasetti a Bernardo Bertolucci, da Carlo Lizzani ad Andrej Tarkovskij, da Mauro Bolognini a Ettore ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da Alberto Lattuada del film collettivo Amore in città (1953) e Parioli (1959) di Sergio Corbucci, Le cameriere (1959) di Carlo Ludovico Bragaglia, A cavallo della tigre (1961) di Luigi Comencini ...
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Dapporto, Carlo
Nicola Fano
Attore di rivista e cinematografico, nato a Sanremo il 26 giugno 1911 e morto a Roma il 1° ottobre 1989. Il suo nome resta legato alla figura del 'maliardo', sorta di dandy [...] , debuttò nell'avanspettacolo con Vivienne D'Arys e Carlo Campanini, con il quale si esibiva nell'imitazione Trapani e, anni dopo, Polvere di stelle (1973) di Alberto Sordi. Struggente la sua apparizione come malinconico e invecchiato fratello del ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...