Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] , fece ritorno in Italia con una sessantina di seguaci. Sbarcato a Nizza, proseguì per Genova e, dopo il rifiuto di CarloAlberto di accoglierlo nell’esercito sardo con la sua legione di volontari, offrì il suo aiuto al governo provvisorio di Milano ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] , e le Lettere politiche (edite in parte nel 1847 a Torino). Dopo la concessione dello Statuto fu chiamato da CarloAlberto a presiedere il primo governo costituzionale piemontese (marzo-luglio 1848). Il suo ministero, però, non si mostrò all’altezza ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e fatto le prime letture di K. Marx. In ottobre di quell'anno vinse una borsa di studio del collegio CarloAlberto e poté iscriversi alla facoltà di lettere per filologia moderna dell'Università di Torino.
I suoi interessi si volsero alla glottologia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] troppo sollecitamente, a nuove situazioni di fatto, operando un revirement con il riconoscimento dell'elezione imperiale di CarloAlberto di Baviera (Carlo VII), il 28 febbr. 1742, a soli sedici giorni dalla incoronazione.
Le invocazioni di B. XIV ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] , il giudice istruttore responsabile delle principali indagini, il prefetto. Fu all’indomani di quest’ultimo delitto (uccisione di CarloAlberto Dalla Chiesa, 3 settembre 1982) che venne inserito il reato di associazione mafiosa, oltre alla norma che ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] , in Emilia, a Genova, a Livorno e infine a Roma. Durante il viaggio ebbe incontri, tra gli altri, con Mazzini, CarloAlberto e Pio IX. Fu per breve tempo presidente della Camera, quindi ministro senza portafoglio e poi ministro dell’Istruzione nel ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 1 (1821), pp. 179-296; 2 (1823), pp. 371-576; ma né qui né in Oeuvres, IX, è riprodotta la dedicatoria a CarloAlberto di Savoia Carignano, che si può leggere solo nella parte 1 dell'edizione originale, Milano 1818 (poi, con frontespizio mutato, 1820 ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Peyron, nominato nel 1848 senatore da CarloAlberto, con uno scritto assai brillante su e la politica mondiale, Milano 1962, pp. 111-126).
Gaeta, F., L'Europa di Carlo V: il declino del modello imperiale, in La storia (a cura di N. Tranfaglia e ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] nelle Legazioni, e lo offrì di nuovo nel '32, dopo l'intervento francese ad Ancona. Nel '33 avanzò al pontefice e a CarloAlberto la proposta di una lega tra gli Stati italiani che arginasse l'ingerenza straniera: F. era mosso non da simpatia per i ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] aveva avuto una sua storia liberaldemocratica. Quella nostrana era stata una democrazia imperfetta, ma dallo Statuto di CarloAlberto alla Grande Guerra (quella 'romantica') qualche passetto sulla buona strada lo avevamo fatto. Il Fascismo non riuscì ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...